A livello di rumor, ci sono due argomenti che si stanno contendendo le principali attenzioni: Apple Car e i visori per la realtà virtuale ed aumentata. Il quantitativo di indiscrezioni che emergono quotidianamente stanno persino mettendo in secondo piano i potenziali leak sui prossimi iPhone, che ad ogni modo sembrerebbero rientrare in una generazione “s” priva di grossi stravolgimenti. Stasera non torniamo a parlare di auto, ma appunto dei visori, di cui il buon Mark Gurman ci ha fornito un excursus qualche settimana fa. Stavolta a parlarne è invece The Information (a pagamento; fonte free MacRumors), con tanto di mockup sul possibile aspetto del dispositivo.

D’accordo, non è molto da Apple nell’aspetto, ma ricordiamoci pur sempre che si tratta di una ricostruzione sulla base delle immagini che la soprammenzionata testata online ha potuto visionare, riguardanti un prototipo dello scorso anno in uno stadio avanzato di sviluppo (le foto stesse non sono state pubblicate al fine di proteggere le fonti, che altrimenti avrebbero rischiato di essere scoperte e trovarsi senza lavoro, se non in guai peggiori sul piano legale – i prototipi, non solo di Apple ma di qualsiasi azienda, dispongono di identificatori per rintracciare facilmente eventuali fuoriuscite). L’apparato principale presenterebbe una forma curva, al fine di aderire maggiormente al viso, fornendo al contempo un buon comfort attraverso l’uso di materiali morbidi. L’archetto con le fasce è regolabile ed intercambiabile, il che preluderebbe alla commercializzazione di più opzioni per le tonalità di colore. Non solo: si parla pure di componenti aggiuntivi contenuti in archetti opzionali, come un set di auricolari dotato di supporto all’audio spaziale o una batteria aggiuntiva per incrementare l’autonomia.

Sul piano tecnico, i visori sarebbero dotati di due schermi con risoluzione 8K e più di una dozzina di videocamere frontali, destinate sia al rilevamento dei gesti compiuti tramite le mani da convertire in comandi sia alla cattura dell’ambiente circostante, che verrebbe mostrato nei visori creando un’esperienza d’uso in realtà mista (aumentata e virtuale). Per quel che riguarda l’input, tuttavia, le videocamere non sarebbero l’unica opzione considerata. Si parla anche di una sorta di ditale da indossare ad un dito, ma anche di tracciare il movimento degli occhi e pure elementi fisici su uno dei lati dei visori. A prescindere da quali soluzioni verranno implementate, il dispositivo che dovrebbe uscire il prossimo anno non sarà affatto economico, reiterando quanto già sostenuto da Gurman nelle sue indiscrezioni di gennaio. The Information avrebbe però già anche il prezzo target su cui si starebbe discutendo in Apple: ben $3000, che lo legheranno senz’altro ad una nicchia composta soprattutto da early-adopter, i primi a saggiare quanto a Cupertino offrirebbero nell’ambito, in attesa che le varie tecnologie diventino più mainstream aprendo così a modelli relativamente economici.