iOS 14.5 Beta: misure anti-tracking, Face ID con mascherina (ed Apple Watch)

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Procede a vele spiegate il ciclo vitale di iOS/iPadOS 14, che come la precedente versione sta conoscendo una rapida serie di rilasci intermedi uno dopo l’altro. Complice anche la pandemia e l’introduzione delle notifiche di esposizione, iOS 13 è arrivato sino all’aggiornamento 13.7; l’attuale invece si appresta a raggiungere quota 14.5, avviandone oggi la fase Beta. Rispetto a quanto abbiamo visto sinora, questa versione non cambierà il modo di agire che Apple e il team software guidato da Craig Federighi hanno impostato, ossia poche nuove feature (al di fuori dei grossi upgrade annuali) ma spesso; tuttavia, quelle presenti sono piuttosto importanti, meritando un approfondimento.

Preannunciato a più riprese negli ultimi tempi da Apple e già abbondantemente criticato dalle realtà (a partire da quella citata nel concept soprastante, fatto a Cupertino e non “homemade”) che saranno più penalizzate dall’iniziativa, l’aggiornamento 14.5 vedrà l’arrivo del nuovo sistema anti-tracking che obbligherà app e siti web a richiedere all’utente il consenso esplicito al tracciamento dei suoi dati a fini pubblicitari. La scelta potrà essere modificata in ogni momento attraverso le Impostazioni, anche con la possibilità di diniego a livello di sistema. Questa feature andrà a completare quanto già fatto negli ultimi mesi, come le “tabelle nutrizionali” che sull’App Store espongono tutti i dati raccolti dalle singole applicazioni, e benché sicuramente per l’utenza rappresenterà una mossa gradita dall’altra parte continuerà a suscitare numerose discussioni.

Un’altra novità riguarderà il Face ID, andando a risolvere uno dei maggiori inconvenienti degli ultimi tempi: lo sblocco con la mascherina indossata. Chiunque utilizzi tale metodo di riconoscimento biometrico avrà notato come in questi casi fallisca molto spesso. Un comportamento normale e corretto da parte del sistema, che non riconoscendo l’utilizzatore nega lo sblocco del dispositivo come previsto, rimandando all’inserimento del codice di sblocco, ma in periodo pandemico può essere senz’altro vissuto da molti come un eccesso di zelo, auspicando pure una modalità un po’ più permissiva per il Face ID.

La buona notizia è che la porterà iOS 14.5. La cattiva notizia, se così la si può definire, è che richiederà un Apple Watch. Cattiva per chi non dispone dello smartwatch della mela, ma più che comprensibile nel ragionamento di Apple, che in questo modo non va di fatto a compromettere la sicurezza del metodo di riconoscimento. Sarà il Watch a completare formalmente la procedura di autenticazione, venendo anch’esso sbloccato durante la procedura.

Così facendo, anche da mascherati sarà sufficiente porsi davanti all’iPhone come si farebbe di consueto e se il riconoscimento avrà avuto buon esito l’orologio emetterà una vibrazione. Questa modalità combinata sarà utilizzabile solo per lo sblocco del telefono: in tutti gli altri casi dove viene richiesta l’autenticazione, come i pagamenti, si dovrà procedere attraverso il Face ID completo (a mascherina rimossa, quindi) oppure inserendo manualmente il codice.

In ambito ludico, iOS/iPadOS 14.5 andrà ad espandere il supporto ai controller di terze parti, aggiungendo all’elenco anche quelli nuovi inclusi in dotazione con PS5 e Xbox Series S/X. Una volta abbinati al proprio iDevice, potranno essere utilizzati in tutti i giochi. Non direttamente per il gaming, ma comunque con un certo grado di legame viste le potenzialità di tali reti, è la novità relativa al 5G. Dopo un’attesa piuttosto lunga, finalmente con iOS 14.5 saranno abilitate le reti di quinta generazione sulla gamma iPhone 12 anche in presenza di configurazioni dual SIM attive (che ricordiamo sugli iPhone si compongono di scheda fisica + eSIM, fatta eccezione per i modelli cinesi che invece dispongono proprio di due slot fisici). Ci sono poi altre novità in arrivo, alcune per noi poco rilevanti, come la possibilità di trasmettere le sessioni di allenamento Fitness+ su dispositivi compatibili con AirPlay 2 e la condivisione in famiglia di un’Apple Card, altre invece apprezzabili anche dalle nostre parti come le opzioni aggiuntive nell’app Promemoria e i ritocchi grafici in Podcast. iOS/iPadOS 14.5 è previsto in forma finale attorno all’inizio della Primavera, salvo complicazioni durante il ciclo Beta.

Giovanni "il Razziatore"

Deputy - Ho a che fare con i computer da quando avevo 7 anni. Uso quotidianamente OS X dal 2011, ma non ho abbandonato Windows. Su mobile Android come principale e iOS su iPad. Scrivo su quasi tutto ciò che riguarda la tecnologia.