Xiaomi entra nel settore foldable con Mi MIX FOLD (preparandosi ai veicoli elettrici)

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Secondo giorno di annunci per Xiaomi, dopo l’abbondanza di ieri. Oggi il colosso cinese non ha presentato tantissimi prodotti, guardando più ai suoi prossimi orizzonti. Si inizia dal logo, che ha ricevuto un restyling. Realizzato dal designer giapponese Kenya HARA, una forma a “superellisse” dai bordi arrotondati sostituisce il precedente quadrato in cui erano incastonate le lettere MI, mantenendo comunque l’arancione come colore dominante. Un marchio esteticamente più piacevole, dinamico ma soprattutto vivo, come l’ha definito l’azienda. L’obiettivo dichiarato da Xiaomi per i prossimi anni è proprio di migliorare la vita dei suoi utenti, con prodotti che spaziano dal premium alle fasce più budget-friendly. Questo passerà anche dall’ingresso nell’arena dei veicoli elettrici, espandendo le sue mire ben oltre i già noti ed apprezzati monopattini. Un investimento da 4 ruote e oltre 10 miliardi di $ nei prossimi 10 anni.

Il fatto che non abbia presentato tantissimi prodotti non significa però che Xiaomi si sia presentata a mani vuote. Oggi ha introdotto il suo primo dispositivo pieghevole, Mi MIX FOLD, che preannuncia guerra aperta alle proposte di Huawei e Samsung nel settore. La menzione di queste due non è a caso, dal momento che il nuovo dispositivo adotta anch’esso l’apertura a libro piuttosto che quella a conchiglia, utilizzata da altri foldable come quelli di Motorola. A detta di Xiaomi, il suo prodotto presenta un peso complessivo inferiore del 27% rispetto ai diretti concorrenti e offre elevata resistenza, fino ad un milione di aperture anche nelle condizioni più estreme. Da chiuso, appare quasi come uno smartphone normale, con uno schermo AMOLED da 6,5″, risoluzione 2520×840, luminosità sino a 900 nit, supporto HDR10+ e refresh sino a 90 Hz, che salgono a 180 considerando il rilevamento del tocco. Aperto, rivela un altro display AMOLED ma da 8,01″, con risoluzione WQHD in 4:3, in grado di riprodurre un miliardo di colori con copertura dello spazio DCI-P3, contrasto 4.300.000:1 e Dolby Vision in aggiunta all’HDR10+ (il refresh si ferma però a 60 Hz). Si può sfruttare come un tablet, ma anche in una forma più vicina a quella di un PC tradizionale, grazie ad una modalità grafica dedicata. Il sensore d’impronte trova posto nel pulsante laterale di accensione/sblocco, mentre la fotocamera frontale è da 20 Megapixel. Sul fronte audio, dispone di 4 altoparlanti stereo ottimizzati da Harman Kardon.

A livello hardware, il Mi MIX FOLD integra lo stesso Qualcomm Snapdragon 888 già visto nei Mi 11, così come la RAM LPDDR5-3200, 12 o 16 GB a seconda della versione. Per l’archiviazione troviamo invece 256 o 512 GB. Ma è il comparto fotografico posteriore dove questo dispositivo mostra le cose più interessanti al di là degli schermi. Troviamo qui tre sensori, col principale da 108 Megapixel, lo stesso dei Mi 11i visti ieri; dal Mi 11 liscio riprende invece l’ultra-grandangolare da 13 MP con campo visivo massimo di 123°. È il terzo sensore da 8 Megapixel ad avere la sorpresa, essendo il primo su smartphone ad implementare una lente liquida, che simulando la biologia dell’occhio umano adatta la sua forma ai vari contesti, anche nelle condizioni ambientali più difficili. Può fungere da teleobiettivo, con uno zoom ottico sino a 3X (coinvolgendo anche il digitale si arriva fino a 30X), ma anche da macro, con soli 3 cm richiesti per mettere a fuoco. Un’altra novità è costituita dal processore d’immagine proprietario Surge C1, che tramite le sue elaborazioni promette sempre scatti di elevata qualità, pure in presenza di scarsa luminosità ambientale.

A livello di connettività, il Mi MIX FOLD offre 5G dual SIM, Wi-Fi 6 e Bluetooth. Due batterie, una da 2460 mAh e l’altra da 2560, si occupano di fornire energia a tutti i componenti, supportando la ricarica rapida via cavo fino a 67 W, in grado di riportare il dispositivo al 100% in 37 minuti (non è purtroppo supportata la ricarica wireless). Due le versioni, Standard e Ceramic Special Edition: quest’ultima ha una scocca posteriore interamente in ceramica nera (mentre la Standard usa il Gorilla Glass 5 con solo una texture ceramica applicata), nonché cerniera e pulsanti fisici in tonalità oro. Entrerà in commercio dal 16 aprile, con preordini già da oggi, ma non dalle nostre parti: almeno inizialmente sarà esclusiva del mercato domestico cinese. Si parla di 9999 Yuan (circa 1300€) per il modello d’ingresso 12+256 GB, che salgono a 10999 Yuan (circa 1430€) per quello 12+512 GB e 12999 Yuan (circa 1690€) per il 16+512 GB.

Giovanni "il Razziatore"

Deputy - Ho a che fare con i computer da quando avevo 7 anni. Uso quotidianamente OS X dal 2011, ma non ho abbandonato Windows. Su mobile Android come principale e iOS su iPad. Scrivo su quasi tutto ciò che riguarda la tecnologia.

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