L’app “Dov’è” estende il suo supporto anche agli accessori di terze parti

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Novità in casa Apple. Non si tratta però di nuovi iPad o Mac, né tantomeno di iOS/iPadOS 14.5 che è ancora in Beta (proprio oggi è uscita la settima). Non è il momento nemmeno dei chiacchierati AirTag, che anelano ancora a mostrarsi in pubblico dopo anni di rumor; ci siamo però andati vicini. L’annuncio odierno riguarda infatti l’app “Dov’è”, sinora utilizzata per localizzare i dispositivi Apple smarriti o rubati e che ora supporterà pure prodotti di terze parti.

Per questo proposito, Apple ha aperto il nuovo Find My Network Accessory Program, che sta già raccogliendo l’adesione di vari produttori: le prime soluzioni compatibili con “Dov’è” arriveranno da Belkin, Chipolo e VanMoof a partire dalla prossima settimana. Oltre al supporto integrato nei sistemi operativi Apple, i prodotti aderenti al programma mostreranno sulle confezioni di vendita e nei materiali promozionali la dicitura “Works with Apple Find My”, in modo analogo a quanto avviene per gli accessori “Made for iPhone” di cui la nuova iniziativa può essere considerata una costola.

Per il futuro Apple prepara un’ulteriore espansione grazie all’arrivo di specifiche tecniche pensate per la realizzazione di chip con tecnologia Ultra Wide Band di capacità comparabili al proprietario U1. Una bozza è stata inviata oggi ai potenziali OEM interessati. Lato software, l’utente non dovrà invece attendere alcun aggiornamento: le funzionalità aggiuntive in “Dov’è” sono disponibili su qualsiasi iDevice dotato di iOS/iPadOS 14.3 o superiore e su ogni Mac cui è stato installato macOS Big Sur 11.1 o superiore.

Giovanni "il Razziatore"

Deputy - Ho a che fare con i computer da quando avevo 7 anni. Uso quotidianamente OS X dal 2011, ma non ho abbandonato Windows. Su mobile Android come principale e iOS su iPad. Scrivo su quasi tutto ciò che riguarda la tecnologia.

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