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Grandi manovre in casa Sony, questa volta nel settore smartphone. Un ambito in cui la concorrenza è molto agguerrita, ma il colosso giapponese sa come distinguersi facendo leva soprattutto alle sinergie con le altre sue divisioni, che permettono di sfornare prodotti molto interessanti sotto ogni punto di vista. Questa settimana Sony ha svelato la nuova generazione per i suoi principali modelli Xperia, che ora arrivano alla generazione III.

Il Sony Xperia 1 III fa da capogruppo, avendo caratteristiche top a tutto tondo. La scocca certificata IP66/68 è composta per la maggior parte da vetro, Corning Gorilla Glass Victus per il frontale e Gorilla Glass 6 per il retro. Lo schermo è un OLED da 6,5″, in formato 21:9, con risoluzione 4K e supporto HDR; la frequenza di aggiornamento arriva sino a 120 Hz. È coperta un’ampia gamma colore, con pieno supporto allo spazio BT.2020, e sono presenti ulteriori accorgimenti tra cui il Motion Blur Reduction a 240 Hz, frequenza che si ritrova anche per quel che concerne la risposta al tocco, la possibilità di regolare il bilanciamento del bianco e la gamma bassa, caratteristiche che rivolgono le loro mire soprattutto al gaming (per il quale è prevista pure una modalità di registrazione delle sessioni di gioco a 120 fps). Sul fronte audio, troviamo altoparlanti stereo full-stage con supporto sia a Dolby Atmos sia al formato 360 Reality Audio, sfruttato da alcuni servizi come TIDAL Hi-Fi, nonché la modalità DSEE Ultimate che grazie all’intelligenza artificiale agisce come un upscaler per i contenuti audio di minore qualità. Rispetto al predecessore, la potenza degli altoparlanti è aumentata del 40% attraverso accorgimenti strutturali. Completano il tutto un equalizzatore configurabile e il caro vecchio jack cuffie da 3,5 mm.

Guardando sotto la scocca, prima di passare al piatto forte, nel Sony Xperia 1 III troviamo il SoC Qualcomm Snapdragon 888, con 12 GB di RAM e 256 o 512 GB di spazio d’archiviazione espandibile. Per massimizzare la resa, sempre guardando con particolare attenzione ai giochi, sono previste ottimizzazioni come Heat Suppression Power Control, che dirottano l’alimentazione dalla batteria direttamente ai componenti interni quando il dispositivo è collegato alla corrente elettrica, evitando surriscaldamenti del comparto energetico. Parlando proprio di batteria, troviamo un’unità da 4500 mAh che promette un’autonomia di almeno un giorno anche con usi sostenuti, anche attraverso l’uso di modalità integrate per massimizzare la durata. È supportata la ricarica rapida USB-C da 30 W e la si può sfruttare anche attraverso l’alimentatore in dotazione, col recupero del 50% in 30 minuti. Il sistema di Adaptive Charging ottimizza la fase di ricarica per preservare il più possibile la capacità della batteria a lungo termine (Sony dichiara a riguardo fino a tre anni di tenuta). È supportata anche la ricarica wireless, con possibilità di effettuarla anche in modo inverso “donando” energia ad altri dispositivi. Riguardo la connettività, è presente il supporto 5G dual SIM così come Wi-Fi 6, Bluetooth 5.2 e NFC. L’intelligenza artificiale monitora lo stato delle connessioni per collegarsi automaticamente a quella più ottimale, che si tratti di 4G/5G oppure Wi-Fi. Il sensore di impronte è collocato lateralmente, come da tradizione di lungo tempo sui Sony Xperia.

Parliamo dunque di fotocamere, il punto centrale di questo top di gamma Sony, dove il travaso di tecnologie dalle Alpha è ben visibile, con un rinforzo targato ZEISS riguardante sia le ottiche sia il rivestimento antiriflesso. Tutti e tre i sensori sono da 12 Megapixel, a partire dal principale con apertura f/1.7, coadiuvato dall’ultra-grandangolare con campo visivo fino a 124° e infine dal sensore più interessante di tutti, il teleobiettivo con lunghezza focale variabile tra 70 e 105 mm, offrendo la possibilità di scattare in pressoché qualsiasi contesto, dagli scatti ravvicinati alle grandi distanze (nella focale massima si arriva ad uno zoom ottico 4,4x). L’intelligenza artificiale del processore d’immagine BIONZ X è in grado di intervenire per migliorare anche la qualità delle foto che sfruttano in parte o solo lo zoom digitale. Sensore principale e tele dispongono di stabilizzazione ottica, mentre il Dual PDAF riguarda tutti. A proposito di autofocus, Sony ha lavorato molto su questo aspetto, col sistema Eye AF in grado di calcolare la messa a fuoco in tempo reale sino a 60 volte al secondo, cosa che favorisce anche gli scatti a raffica (fino a 20 fps). Il Real Time Tracking aumenta ulteriormente le potenzialità dell’autofocus sui soggetti in primo piano avvalendosi del sensore aggiuntivo a tempo di volo. L’app fotocamera integra una modalità Basic con le principali opzioni a portata di mano e la Photography Pro che mette a disposizione numerosi controlli manuali. Anteriormente troviamo un sensore da 8 Megapixel.

Non solo foto, ma anche video, col supporto 4K HDR fino a 120 fps. Sono presenti ulteriori modalità di risoluzione e per la cattura in slow-motion, 8 set di impostazioni per adeguare la resa al contesto e una modalità Cinematography Pro che ricalca quella presente per le fotografie con una serie di opzioni per regolare i vari aspetti durante la registrazione. Xperia 1 III arriverà in estate con Android 11 preinstallato, nelle tonalità nero satinato e viola satinato, a prezzi da definire.

Il fratello minore Xperia 5 III offre quasi le stesse caratteristiche in un pacchetto leggermente più compatto. Troviamo qui infatti uno schermo OLED FHD+ da 6,1″, che per il resto condivide le peculiarità tecniche col modello maggiore (la protezione è però qui fornita dal Gorilla Glass 6 e non dal Victus). Resta lo Snapdragon 888, scende la RAM a quota 8 GB e anche i tagli d’archiviazione sono diversi: 128 o 256 GB. Le ultime due differenze sono costituite dall’assenza della ricarica wireless (stessa batteria da 4.500 mAh del modello maggiore) e del sensore a tempo di volo. Xperia 5 III arriverà anch’esso in estate, nelle versioni nero, rosa e verde, a prezzi da definire.

Si chiude questa panoramica con Xperia 10 III, che si posiziona più sotto a livello di fascia di mercato rispetto ai modelli sopra descritti ma dispone comunque di una scheda tecnica meritevole. Anche qui ritroviamo la scocca prevalentemente in vetro Gorilla Glass 6, con protezione IP65/68, nonché uno schermo OLED da 6″ con risoluzione FHD+ e supporto HDR. Lato audio, gli altoparlanti integrati godono della modalità DSEE Ultimate, estesa anche ad auricolari e cuffie collegati tramite jack da 3,5 mm. Come SoC troviamo qui il Qualcomm Snapdragon 690, con 6 GB di RAM e 128 GB di archiviazione (espandibili). Le doti di connettività sono le stesse dei modelli di fascia superiore, così come il sensore d’impronte laterale e la batteria da 4.500 mAh con Adaptive Charging (anche qui è presente la ricarica rapida, ma ad un picco di 18 W). Tre fotocamere, la principale da 12 Megapixel con apertura f/1.8 e autofocus PDAF, il teleobiettivo 54 mm da 8 MP anch’esso con PDAF in grado di raggiungere uno zoom ottico fino a 2X, l’ultra-grandangolare da 8 MP con campo visivo massimo di 120°. 8 sono infine i Megapixel anche della fotocamera anteriore. La registrazione video dalle fotocamere principali avviene in 4K a 30 fps. Il dispositivo arriverà in estate, nei colori nero, blu e bianco, a prezzo da definire.

Giovanni "il Razziatore"

Deputy - Ho a che fare con i computer da quando avevo 7 anni. Uso quotidianamente OS X dal 2011, ma non ho abbandonato Windows. Su mobile Android come principale e iOS su iPad. Scrivo su quasi tutto ciò che riguarda la tecnologia.

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