Apple menziona (e poi rimuove) l’ignoto homeOS in un annuncio di lavoro

È in arrivo un nuovo sistema operativo Apple? Probabile, soprattutto dopo i ritrovamenti odierni. Come riporta MacRumors, un annuncio di lavoro pubblicato dalla mela riguardante una posizione da Senior iOS Engineer per Apple Music citava nella descrizione la profonda conoscenza che nell’ambito del suo impiego la figura ricercata avrebbe fatto delle parti più interne di iOS, watchOS, tvOS e homeOS. Il riferimento viene poi ripetuto in un paragrafo successivo, dove viene rimarcata l’integrazione di Apple Music sulle piattaforme mobili di Cupertino. Dopo il risalto nelle scorse ore sulle principali testate internazionali del mondo Apple, le diciture sono state modificate.

A cosa potrebbe riferirsi homeOS? L’ipotesi principale è su un rebranding del sistema operativo preinstallato negli HomePod, attualmente chiamato audioOS (a sua volta basato su una versione modificata di tvOS, che a sua volta è una versione modificata di iOS, che a sua volta è una versione modificata di macOS, che a sua volta è una versione modificata di NeXTSTEP… Che al mercato Apple comprò – gli appassionati di musica italiana coglieranno l’ironica citazione). Nell’ottica di una potenziale espansione a modelli dotati di schermo, una denominazione più generica e non limitata al solo sonoro avrebbe senso. Se non fosse stato menzionato pure tvOS, si sarebbe potuto pensare ad un nuovo sistema unico per Apple TV e HomePod, considerato come il box di casa Apple possa prestarsi ad hub per la domotica attraverso l’app Casa e HomeKit. Dall’altro lato, homeOS viene presentato tra le piattaforme mobili, come se si trattasse di prodotti da portarsi sempre con sé alla pari di iPhone, iPad ed Apple Watch. Un’ipotesi che appare poco fondata, dal momento che altrimenti non avrebbe alcuna ragione la presenza del nome “home”.

Potremmo saperne di più lunedì 7? È senz’altro una carta sul tavolo, il timing contribuisce ad alimentare i sospetti. È parimenti possibile, tuttavia, che la modifica avvenga alla chetichella dietro le quinte (le novità software per HomePod sinora sono sempre state presentate col nome del dispositivo stesso), rinviando l’eventuale presentazione in grande stile di homeOS, a pari grado con gli altri sistemi di casa, al momento in cui ci sarà qualcosa di visibile e non solamente di udibile. In ogni caso, è un invito a tenere d’occhio cosa presenteranno Cook e gli altri dirigenti fra pochi giorni.

Giovanni "il Razziatore"

Deputy - Ho a che fare con i computer da quando avevo 7 anni. Uso quotidianamente OS X dal 2011, ma non ho abbandonato Windows. Su mobile Android come principale e iOS su iPad. Scrivo su quasi tutto ciò che riguarda la tecnologia.

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