Leggi questo articolo grazie alle donazioni di Marco Alberti, Giuseppe Marino.
♥ Partecipa anche tu alle donazioni: sostieni SaggiaMente, sostieni le tue passioni!

Nuovo giro di valzer in casa OnePlus, che ha intensificato parecchio il suo ritmo di rilasci rispetto a qualche anno fa e sta incrementando le sue sinergie con Oppo, appartenendo entrambe (così come Realme, di cui abbiamo recensito di recente l’interessante modello GT) allo stesso gruppo. Dopo l’ingresso di Nord CE nella fascia media a giugno, oggi il brand guidato da Pete Lau ha lanciato il successore del primo OnePlus Nord, lanciato lo scorso anno nello stesso periodo. Il leitmotiv di OnePlus Nord 2 5G resta lo stesso, ovvero offrire caratteristiche concrete di fascia alta e finiture analoghe ai dispositivi premium ad un prezzo competitivo.

Il cambio maggiore è avvenuto sotto la scocca: il Nord 2 5G lascia i Qualcomm Snapdragon per abbracciare i rampanti MediaTek Dimensity – nello specifico il 1200-AI, un octa-core Cortex-A78 realizzato a 6 nanometri che promette prestazioni degne dei più noti processori usati nei modelli flagship. 8 o 12 GB di RAM a seconda della configurazione, così come l’archiviazione da 128 o 256 GB. Lo schermo non presenta sostanziali differenze hardware rispetto alla prima generazione, con un’unità AMOLED da 6,43″, risoluzione 1080×2400, frequenza massima d’aggiornamento di 90 Hz e supporto HDR10+. Le modalità AI Color Boost e AI Resolution Boost migliorano la resa visiva nelle applicazioni più utilizzate. Il sensore di impronte digitali è collocato sotto al display ed è presente anche un motore per il feedback aptico. Due altoparlanti stereo si occupano invece del comparto audio.

Le altre grandi manovre coinvolgono il comparto fotografico, che prevede tre sensori: via il (non indispensabile) sensore destinato alla profondità, confermati l’8 Megapixel 119° ultragrandangolare e il 2 MP macro, cambiata totalmente l’unità principale. Il sensore Sony IMX586 lascia posto ad un altro Sony, IMX766, da 50 Megapixel, con apertura f/1,9 e stabilizzazione ottica. Rispetto al vecchio modello, OnePlus dichiara il 56% di luce in più catturata, aiutando soprattutto in notturna insieme agli altri accorgimenti portati dall’intelligenza artificiale (al cuore anche della AI Photo Enhancement, che riconosce tra 22 scenari e regola in automatico le impostazioni di scatto). La nuova modalità Nightscape Ultra promette di spremere buoni scatti anche dalle condizioni peggiori di luminosità, in ambienti con un solo lux. La registrazione video avviene in 4K a 30 fps (anche qui è presente la AI Video Enhancement a coadiuvare). Davanti la fotocamera torna single, resta l’unità da 32 MP già vista sul primo Nord, con la modalità Group Shots 2.0 che ottimizza i selfie e riconosce sino a 5 volti presenti.

La connettività senza fili prevede dual SIM 5G, Wi-Fi 802.11ac e Bluetooth 5.2, mentre via cavo è disponibile il connettore USB-C (niente jack cuffie). La batteria integrata è da 4500 mAh, con supporto alla ricarica rapida Warp Charge 65, in grado di riportare al 100% in appena 35 minuti alla presa di corrente. Se non si ha tanta fretta, vengono offerti accorgimenti per effettuare una ricarica più ottimizzata e preservare a lungo la piena efficienza della batteria. Il software preinstallato è Android 11 con l’interfaccia personalizzata OxygenOS 11.3; per quel che riguarda gli aggiornamenti, OnePlus Nord 2 5G godrà di due anni di nuove versioni e tre totali includendo i soli rilasci di sicurezza. Il dispositivo è già disponibile in preordine (con vendite effettive dal 28 luglio) su Amazon, nelle tonalità Blue Haze e Grey Sierra, al prezzo di 399€ per la configurazione 8+128 GB e 499€ per la 12+256GB.

Non è però l’unica novità odierna da OnePlus, che ha lanciato pure gli auricolari Buds Pro. La caratteristica principale è la cancellazione attiva del rumore, con tre microfoni dedicati in ciascuna capsula in grado di ridurre i suoni circostanti fino a 40 dB, sfruttando livelli regolabili e algoritmi dedicati. La resa sonora è assicurata da due driver da 11 mm e dal supporto Dolby Atmos; OnePlus Audio ID permette di effettuare un’ottimizzazione fine attraverso la creazione di un profilo specifico per l’utente. Per il gaming è presente una modalità a bassa latenza, fino a 94 ms. La durata massima, sfruttando la riserva del case, arriva sino a 38 ore e se ne possono recuperare 10 con una ricarica rapida di 10 minuti. La custodia supporta sia la modalità Warp Charge via cavo sia la ricarica wireless Qi. I preordini partiranno dal 18 agosto al prezzo di 149€

Giovanni "il Razziatore"

Deputy - Ho a che fare con i computer da quando avevo 7 anni. Uso quotidianamente OS X dal 2011, ma non ho abbandonato Windows. Su mobile Android come principale e iOS su iPad. Scrivo su quasi tutto ciò che riguarda la tecnologia.

Commenti controllati Oltre a richiedere rispetto ed educazione, vi ricordiamo che tutti i commenti con un link entrano in coda di moderazione e possono passare diverse ore prima che un admin li attivi. Anche i punti senza uno spazio dopo possono essere considerati link causando lo stesso problema.