Inizia il testing in Italia delle nuove mappe Apple

Tra le novità per iOS/iPadOS 15 (in questo caso valida pure per macOS Monterey) annunciate da Apple alla WWDC 2021 di giugno ve n’è anche una che riguarda direttamente l’Italia. Sono infatti in arrivo le nuove mappe Apple, sviluppate direttamente “in casa”, frutto delle lunghe perlustrazioni effettuate negli ultimi anni dai suoi veicoli con dozzine di fotocamere. Esattamente come il sistema operativo stesso, anche le novità cartografiche necessitano di un periodo di testing prima del debutto ufficiale in autunno. La fase di anteprima è partita in sordina ieri, secondo quanto riportato dall’esperto di mappe Justin O’Beirne e possiamo confermare che a tutti gli effetti è stato avviato il rilascio.

Il passaggio alle mappe proprietarie Apple permette l’ottenimento di un notevole livello di dettagli nonché una maggiore precisione rispetto le versioni attuali, che sono perlopiù la combinazione di “prestiti” da TomTom, OpenStreetMap ed altri fornitori. Tuttora, se su iOS 15 si aprono le impostazioni per l’aspetto delle mappe, escono le appena citate realtà, ma qualora si avesse a disposizione anche un dispositivo fuori dalla Beta la differenza è evidente. L’ho riscontrato anche dalle mie parti, ma ancor di più passando da una città all’altra. Nell’esempio sottostante (a sinistra il mio iPhone privato con iOS 15 Beta 4, a destra l’iPhone aziendale con iOS 14.7.1), l’area attorno alla Mole Antonelliana di Torino è all’occhio molto più dettagliata, complice pure la raffigurazione del monumento. Altri luoghi noti, come il Duomo di Milano o il Colosseo di Roma, presentano anch’essi nette differenze a vantaggio delle nuove mappe. Comparando la cartografia con la visuale satellitare, la rappresentazione delle vie risulta più fedele e si possono notare ben evidenti anche le aree con prati o alberi, in verde. Di contro, sembra che sulle vecchie ci sia una migliore indicazione delle attività presenti nelle vicinanze anche ad ingrandimenti non troppo spinti – nulla che non si possa risolvere aprendo un po’ le dita sullo schermo. Anzi, si può pure dire che l’estetica meno “affollata” sia tutto sommato un vantaggio. Messa la nuova mappa a confronto con Google Maps, dettaglio e fedeltà sono molto simili, il che rende la soluzione Apple candidata a conquistarsi la parte di utenza iPhone italiana rimasta restia ad abbandonare il servizio di Big G.

Sarà interessante nei prossimi tempi testarle però sul campo, ovvero durante la navigazione, nei percorsi in auto o a piedi. È un rilascio iniziale, perciò come dicono gli americani, “your mileage may vary”, e non tutti potrebbero trovare migliorie nelle nuove mappe, anzi. Dietro l’angolo c’è sempre il rischio di bug o regressioni vere e proprie, ma si auspica siano in quantità contenuta e anche nel caso fossero presenti saranno senz’altro man mano corrette già nelle settimane seguenti, nonché dopo il rilascio al grande pubblico.

Giovanni "il Razziatore"

Deputy - Ho a che fare con i computer da quando avevo 7 anni. Uso quotidianamente OS X dal 2011, ma non ho abbandonato Windows. Su mobile Android come principale e iOS su iPad. Scrivo su quasi tutto ciò che riguarda la tecnologia.

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