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Ad agosto le novità latitano, ma a settembre partono senza sosta. L’ultimo quadrimestre dell’anno è solitamente quello più ricco di novità anche Apple e molte di queste sono ormai piuttosto prevedibili. Facciamo insieme un recap di tutto quanto, ragionando sulle possibili sorprese.

Gli iPhone 13 sono una certezza, ma quest’anno i leak sono stati più contenuti. Ci sono diversi dummy phone che girano, ma alcuni sono anche differenti per la disposizione delle camere e dettagli secondari. Comunque, non bisogna aspettarsi grandi novità sul piano estetico perché il rinnovo strutturale si è già avuto l’anno scorso. A quanto pare non ci sarà più la variante mini, che non ha ottenuto il risultato sperato nelle vendite, ma non credo che lo saluteremo per sempre. Si sa che Apple presenta la versione SE in primavera e quella del 2022 potrebbe anche basarsi proprio sul 12 mini, visto che difficilmente si potrà pensare di riproporre ancora il vecchio design dell’iPhone 8. Siamo d’accordo sull’utilità del Touch ID in questo momento storico, ma è necessario fare un passo avanti sul piano estetico. Quindi avremo il 13, 13 Pro e 13 Pro Max, con gli schermi delle stesse dimensioni. Potrebbero anche essere presentati un po’ in ritardo o magari diluendo il lancio per linee di prodotto, come avvenuto nel 2021 per gli iPhone 12.

Gli Apple Watch 7 porteranno un nuovo design, ma sempre in linea con l’attuale. Cornici più sottili, forse schermi più grandi e, potenzialmente, un profilo diverso, mantenendo la compatibilità con gli attuali cinturini. Il SiP S7 dovrebbe essere più piccolo e lasciare più spazio alla batteria, mirando ad aumentare l’autonomia. Non credo che arriveranno novità sul piano funzionale, almeno non di quelle davvero importanti. Pare che Apple stia lavorando a nuovi sensori per la salute ma è facile che se ne rimandi l’introduzione all’anno prossimo, visto che un cambio di design è già più che sufficiente per sostenere un bel boost nelle vendite.

I MacBook Pro 14/16″ sono piuttosto sicuri, il lancio è previsto tra ottobre e novembre. Qui la lista di novità presunte è piuttosto lunga, al punto che qualcosa rimarrà sicuramente fuori. Ok il nuovo design, così come anche la reintroduzione di qualche porta, ma vedere insieme il lettore SD, l’uscita HDMI, il Mag Safe ed anche gli schermi Mini-LED mi pare molto difficile. Certo, me lo auguro, ma sono propenso a credere che qualcosa di questa lista rimarrà fuori. Una cosa interessante riguarda il chip di queste macchine, che finora ho sempre considerato essere una versione potenziata dell’M1, quindi una sorta di M1X – riprendendo la nomenclatura della serie A per iPad Pro. Tuttavia i ritardi su questo lancio e su quello dell’iMac grande (a quanto pare rimandato al 2022), mi stanno facendo valutare un’ipotesi diversa. Gli M1 sono andati molto bene, ma alcune cosa vanno cambiate. Ad esempio le porte USB-C 4 saranno sostituite con delle Thunderbolt 4 “standard” e il controller si trova all’interno del SoC. Dunque Apple potrebbe saltare la versione X di M1 e andare direttamente su M2, migliorando anche alcuni aspetti hardware della tecnologia dopo il lungo feedback sulla prima generazione. A quel punto i futuri iMac grandi, che io ipotizzo nel taglio da 30″ 5,5K, potrebbero partire da questa nuova base ed essere proposti con M2X.

Maurizio Natali

Titolare e caporedattore di SaggiaMente, è "in rete" da quando ancora non c'era, con un BBS nell'era dei dinosauri informatici. Nel 2009 ha creato questo sito nel tempo libero, ma ora richiede più tempo di quanto ne abbia da offrire. Profondo sostenitore delle giornate di 36 ore, influencer di sé stesso e guru nella pausa pranzo, da anni si abbronza solo con la luce del monitor. Fotografo e videografo per lavoro e passione.