La sezione Store ritorna sul sito Apple dopo 6 anni di assenza ingiustificata

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Quando le cose funzionano, non serve cambiarle. È una regola che mi ripeto spesso ma che non sempre riesco a seguire. Ogni tanto si ha voglia di qualcosa di nuovo e qualche volta bisogna pur assecondarla. Ci sono tuttavia dei cambiamenti che straniscono, come quella volta che ho aperto il sito Apple ed era sparito il tab Store. Di primo acchito non mi era piaciuta come soluzione, pur comprendendo la logica dietro la scelta. Si saranno detti: abbiamo già le pagine prodotto, aggiungiamo solo il pulsante acquista. Con il tempo mi sono abituato, ma avere una sezione per lo Store era più pratico, anche per le ricerche.

Non gli piace la parola Store…

Non ho capito cos’hanno contro questa parola in Apple, da arrivare addirittura a toglierla dai propri negozi qualche anno fa. Per dire, l’Apple Store di Piazza Liberty si chiama Apple Piazza Liberty, così come Apple Carosello, Apple Campania, ecc.. forse l’idea era di quella di elevare il ruolo del negozio fisico viste le molteplici attività che si tengono, ma non era necessario e soprattutto non ha fatto breccia: non conosco nessuno che ha accettato il cambiamento, tutti continuano regolarmente a chiamarli Apple Store. Credo, ma potrei sbagliare, che sia stata l’influenza di Angela Ahrendts a portarli verso questa direzione.

Oggi un piccolo pezzo degli Store ritorna, quello sul sito Apple. La voce è la prima nel menu principale della homepage e porta ad uno store con un layout moderno e profondamente rinnovato rispetto al precedente.

In cima ci sono sempre le principali sezioni con immagini esplicative e poi una serie di sezioni con elementi che scorrono in orizzontale, chiaramente più pratici sui dispositivi che si usano con le dita e per il trackpad.

Da notare la mega barra di ricerca nella sezione accessori, quella più complicata da raggiungere in precedenza. Insomma, una novità che non era necessaria, perché ormai ci eravamo abituati al cambiamento, ma che trovo certamente più chiara e molto gradita. Non credo che la struttura precedente avesse intralciato le vendite, ma, come dicevo: ogni tanto si ha voglia di qualcosa di nuovo. Anche se il nuovo è un ritorno al passato.

Maurizio Natali

Titolare e caporedattore di SaggiaMente, è "in rete" da quando ancora non c'era, con un BBS nell'era dei dinosauri informatici. Nel 2009 ha creato questo sito nel tempo libero, ma ora richiede più tempo di quanto ne abbia da offrire. Profondo sostenitore delle giornate di 36 ore, influencer di sé stesso e guru nella pausa pranzo, da anni si abbronza solo con la luce del monitor. Fotografo e videografo per lavoro e passione.