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Confrontare mele con pere, che sport bizzarro! C’è chi pensa che si possano mettere a confronto solo prodotti di caratteristiche identiche o quasi – una generazione con la successiva – ma in realtà non è così. È meglio una utilitaria facile da parcheggiare e full optional oppure salire di segmento, anche con meno accessori, ma con più spazio per la famiglia? Le scelte sono spesso più fluide di quanto si sia disposti ad ammettere razionalmente perché in ogni acquirente coesistono tante necessità, che possono anche cambiare in base ai momenti della vita, oppure sovrapporsi e confondersi in un grande calderone di dubbi. D’altronde potrei mangiare sia una pera che una mela e in entrambi i casi avrei saziato la mia voglia di frutta.
Con gli ultimi iPad 9, iPad mini 6 e iPad Air 4 siamo portati a pensare che si soddisfino esigenze diverse, ma non è davvero così. Qualcuno sarà più indicato di altri in specifiche situazioni, ma sempre tablet sono e sempre di iPad parliamo, quindi le funzionalità primarie sono quelle. Si potrà risparmiare o spendere di più, avere uno schermo più grande o più piccolo, e ogni caratteristica o funzione avrà un peso diverso per ognuno di noi. Da qui nascono le domande che mi state facendo su Instagram dopo l’ultimo annuncio di Apple, molte delle quali mettono a confronto iPad Air e iPad mini, ma io ci metto dentro anche l’iPad base nuovo, che il suo dovere lo fa.
Prezzi e capacità
Iniziamo a metterli in ordine di prezzo, cosa più facile oggi che partono tutti dalla medesima capacità di 64GB. L’iPad base è chiaramente il più economico con i suoi 389€, mentre la differenza tra mini ed Air diventa più sottile: 559€ contro 669€. E questo considerando i prezzi di listino, ma sappiamo bene che l’Air è ormai in vendita da diversi mesi e pochi giorni fa l’abbiamo segnalato sul nostro canale telegram a 569€, solo 10€ in più del nuovo mini. E se un acquirente avesse questa cifra da spendere potrebbe anche valutare l’iPad base con 256GB di memoria. Teniamo a mente queste valutazioni perché ci ritorneremo nelle conclusioni finali.
PREZZI | iPad 9 | iPad mini 6 | iPad Air 4 | |||
---|---|---|---|---|---|---|
Wi-Fi | Cellular | Wi-Fi | Cellular | Wi-Fi | Cellular | |
64 GB | 389 € | 529 € | 559 € | 729 € | 669 € | 809 € |
256 GB | 559 € | 699 € | 729 € | 899 € | 839 € | 979 € |
Schermi e dimensioni
Il display è certamente tra gli elementi principali del tablet ed incide su altre caratteristiche, come dimensioni e portabilità. Dal punto di vista squisitamente qualitativo, l’iPad è il peggiore del gruppo, ma la diagonale rimane superiore a quella del mini, quindi è più indicato per lavorare con i testi o con le interfacce più elaborate. L’iPad Air unisce qualità e dimensioni generose, ma costa di più ed è più grande e pesante del mini. È chiaro che la cosa più importante sia quella di conoscere le proprie esigenze, però è anche utile capire di quanto una cosa sia migliore o peggiore dell’altra, che è quello che vorrei provare a fare.
Guardando le specifiche si nota che la luminosità di 500 nit è coerente per tutti i pannelli, la differenza a vantaggio del mini e dell’Air è principalmente la laminazione completa. Qui i vari strati che compongono il pannello sono incollati l’uno all’altro, eliminando il cuscinetto d’aria ed avvicinando lo schermo alla superficie esterna. Il risultato è complessivamente migliore e lo schermo risulta più visibile, cosa enfatizzata nei modelli superiori che dispongono di un rivestimento antiriflesso che porta la riflettanza all’1,8%. Piacevole, anche se non strettamente necessaria, la maggiore gamma cromatica dei modelli Air e mini, mentre la dicitura Liquid Retina è legata essenzialmente ai bordi curvi, ma sono tutti LCD IPS.
SCHERMI | iPad 9 | iPad mini 6 | iPad Air 4 |
---|---|---|---|
Diagonale | 10,2″ | 8,3″ | 10,9″ |
Risoluzione | 2160 × 1620 pixel | 2266 × 1488 pixel | 2360 × 1640 pixel |
Proporzioni | 4 : 3 | 10,5 : 16 | 11,12 : 16 |
Densità | 264 ppi | 326 ppi | 264 ppi |
Luminosità | 500 nit | 500 nit | 500 nit |
Colore | sRGB | sRGB + P3 | sRGB + P3 |
Laminazione piena | No | Sì | Sì |
Antiriflesso | No | Sì | Sì |
Tecnologia | IPS | IPS Liquid Retina | IPS Liquid Retina |
True Tone | Sì | Sì | Sì |
Cosa interessante, almeno per me, è il form factor dello schermo. Chi consuma molti video troverà i 4:3 dell’iPad base piuttosto deludenti, dato che già con i contenuti in 16:9 si vedrà molto spazio nero che aumenterà ancor di più con i film (che solitamente sono 2.39:1 o 2.75:1). Sull’iPad Air va meglio ma ancora di più sul mini, con una proporzione vicinissima ai 16:10 dei portatili Apple.
Prestazioni e longevità
Qui il discorso si fa interessante e la scala di qualità non segue più il prezzo. Essendo più recente, il mini monta il SoC Apple A15 Bionic, superiore sia all’A13 dell’iPad che all’A14 dell’iPad Air. La questione del “quanto più veloce” è piuttosto difficile da risolvere, perché l’utilizzo davvero spinto sui tablet non è cosa comune e già l’A13 (che equipaggiava gli iPhone 11) va molto bene nell’uso comune. Ovviamente i più recenti hanno un vantaggio prestazionale ed una longevità presumibilmente superiore. Va però ricordato che l’ultimo iPadOS 15 supporta tablet a partire dall’iPad mini di 4a con A8, quindi prima che l’A13 diventi obsoleto dovranno passare almeno 5/6 anni e ancora di più per A14 e A15.
PRESTAZIONI | iPad 9 | iPad mini 6 | iPad Air 4 |
---|---|---|---|
SoC | A13 Bionic | A15 Bionic | A14 Bionic |
CPU | 6-core | 6-core | 6-core |
GPU | 4-core | 5-core | 4-core |
Neural Engine | 8-core | 16-core | 16-core |
RAM | 3 GB | 4 GB | 4 GB |
Produzione | 7 nm | 5 nm | 5 nm |
Uscito nel | 2019 | 2021 | 2020 |
Multimedia
Tutti questi modelli offrono altoparlanti stereo, ma nel mini e nell’Air sono ai lati opposti, quindi migliora la resa con i video e il gaming quando li si tiene in orizzontale. Per quanto riguarda il comparto audio, solo il mini supporta il Dolby Atmos. Lato video questo ha la compatibilità con HDR10/Dolby Vision, presente anche nell’Air ma non nel base. Si tratta in ogni caso di solo supporto dato che gli schermi non sono effettivamente HDR.
MULTIMEDIA | iPad 9 | iPad mini 6 | iPad Air 4 |
---|---|---|---|
Dolby Vision / HDR10 | No | Compatibile | Compatibile |
Audio | |||
Altoparlanti | Stereo | Stereo ai lati opposti | Stereo ai lati opposti |
Audio Dolby Atmos | No | Sì | No |
Fotocamera frontale | |||
FaceTime HD | 12MP f/2,4 | 12MP f/2,4 | 7MP f/2,2 |
Tipo | Ultra-grandangolo | Ultra-grandangolo | Grandangolo |
Center Stage | Sì | Sì | No |
Fotocamera posteriore | |||
Principale | 8MP f/2,4 | 12MP f/1,8 | 12MP f/1,8 |
Video | FullHD 30fps | 4K 60fps | 4K 60fps |
La fotocamera frontale dell’iPad Air è la peggiore, con 7MP f/2,2. Sia il mini che l’iPad base hanno il nuovo modulo con ultra-grandangolo da 12MP f/2,4 che supporta la modalità Center Stage, la quale allarga o restringe il campo durante le videochiamate in base alle persone presenti. Per la camera principale è in ultima posizione l’iPad base, con quella 8MP f/2,4 di precedente generazione che registra video FullHD. È da 12MP f/1,8 sia sul mini che sull’Air, dove il video sale al 4K 60fps.
Connessioni e Autonomia
L’iPad base è l’unico a mantenere ancora la connessione Lightning, che è uno svantaggio per la gestione di periferiche USB o scambio dati. Gli iPad Air e mini dispongono invece di USB-C 3.1, con DisplayPort integrata e velocità fino a 5 Gbps. La batteria più grande ce l’ha l’iPad base con 32,4 Wh, che scendono a 28,6 Wh per l’Air e a 19,3 Wh per il mini. Considerando le differenze tecnologiche, di schermo e consumi, arrivano comunque tutti ad un’autonomia complessiva di 10 ore in navigazione web Wi-Fi o riproduzione video. Per tutti l’alimentatore è quello USB-C da 20W. Sul fronte wireless l’iPad base è l’unico rimasto con Wi-Fi 5 e Bluetooth 4.2, mentre Air e mini montano i più recenti Wi-Fi 6 e Bluetooth 5.0. Nano-SIM più eSIM per tutti i modelli Cellular ma solo il mini ha il 5G, gli altri sono 4G/LTE (anche l’Air).
CONNESSIONI | iPad 9 | iPad mini 6 | iPad Air 4 |
---|---|---|---|
SoC | Lightning | USB-C | USB-C |
Batteria | 32,4 Wh | 19,3 Wh | 28,6 Wh |
Autonomia | 10 ore | 10 ore | 10 ore |
Wi-Fi | 802.11 ac (5) | 802.11 ax (6) | 802.11 ax (6) |
Bluetooth | 4.2 | 5.0 | 5.0 |
SIM | Nano + eSIM | Nano + eSIM | Nano + eSIM |
Cellular | 4G | 5G | 4G |
Accessori
Una delle cose più interessanti dell’iPad base è che supporta sia Apple Pencil che la tastiera con Smart Connector. Parliamo però delle prime generazioni, quindi la Pencil si ricarica tramite la porta Lightning invece che agganciandola magneticamente sul lato del tablet e la tastiera non ha il trackpad. Va detto, però, che Logitech ha una sua tastiera Combo Touch che va sull’iPad base e il trackpad lo ha, inoltre esistono degli aggiuntivi di silicone con magneti che fanno attaccare la prima Apple Pencil sul lato dello schermo e dei cavetti con presa Lightning e spina USB-A per una ricarica più comoda. Sono soluzioni di ripiego, ma funzionano.
L’iPad Air è quello che ha i migliori benefici in termini di accessori perché supporta gli ultimi modelli sia di tastiera che “matita”. La Apple Pencil 2 va anche sul nuovo iPad mini, ma su questo non c’è lo Smart Connector e la tastiera nativa. Si potranno comunque usare quelle Bluetooth ed è facile che arrivi una soluzione di terze parti con custodia annessa, ma non è detto che sia una buona idea viste le dimensioni del mini, nel senso che i tasti saranno piuttosto piccoli (ed è il motivo per cui presumibilmente non l’ha fatta Apple).
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Conclusioni
Come si sarà notato dalle tabelle, l’iPad mini è quello con più aspetti postivi e meno negativi, ma questo non significa che sia necessariamente il migliore. Se serve uno schermo più grande allora già l’iPad base risulta in vantaggio, e se si vuole anche un design più moderno e migliori qualità generali, allora si deve passare all’iPad Air. Di contro quest’ultimo è meno recente del mini, quindi perde il confronto diretto su alcuni aspetti.
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Supporta Apple Pencil 2
La questione della portabilità è a vantaggio dell’iPad mini, ma quanto questa sia importante per ognuno dipende dalle esigenze personali. Al netto del discorso schermo/dimensioni, l’unico reale svantaggio del mini è quello di non avere lo Smart Connector con tastiera dedicata, anche se è facile che l’utente interessato a questo tipo di tablet non avrà la necessità prioritaria di usarlo su una scrivania in modalità computer. E in quei saltuari potrà sempre adoperare una tastiera esterna come la Logjtech K380 o magari il kit Keys-To-Go con tastiera e mouse piatti.
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Support Apple Pencil 1 e Smart Keyboard
Per chi voglia un tablet Apple senza spendere troppo, l’iPad base rimane il più conveniente. Fa tutto ciò che fanno i fratelli maggiori, ha uno schermo ampio ed un prezzo competitivo, soprattutto ora che parte anche lui da 64GB invece che 32GB. Il design appare superato, è vero, ma in fin dei conti ha il Touch ID come gli altri, supporto per pencil e tastiera ed anche la nuova camera frontale (migliore di quella dell’Air).
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Supporta Apple Pencil 2 e Magic Keyboard con Trackpad
Al momento è un po’ difficile da collocare l’iPad Air. Intendiamoci, con l’attuale prezzo è molto interessante, forse più degli altri, ma questo è dovuto al fatto che è meno recente e quindi ha qualcosa in meno del mini. Tuttavia il SoC è ancora recentissimo, il modello con 5G non serve a tutti, così come la fotocamera frontale con Center Stage o l’audio Dolby Atmos. Se si considerano queste caratteristiche secondarie, allora l’iPad Air potrebbe essere il più conveniente. Dopotutto costa quasi quanto il mini ma ha schermo più grande e supporto per la Magic Keyboard, proponendosi come soluzione completa per chi cerchi un dispositivo del look moderno che possa essere anche un sostituto parziale (o totale) del computer.
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