Una delle novità più controverse introdotte lo scorso giugno alla WWDC 2021 ha riguardato Safari. Un design, quello unificato per schede e campo indirizzi, che non è stato per nulla digerito dagli utenti e ha costretto Apple a pesanti retromarcia durante la fase Beta. La versione finale pubblica di Safari 15 ha presentato un ibrido del vecchio e del nuovo design, prevedendo come impostazione predefinita la consueta separazione tra barra degli indirizzi e tab poste al di sotto, queste ultime dotate però dell’estetica dai bordi arrotondati, separate visivamente l’una dall’altra. Nondimeno anche questa soluzione non ha pienamente convinto, reo di rendere difficoltoso capire a colpo d’occhio la scheda attiva. Critiche che hanno portato in vari casi pure a rifiutare l’aggiornamento alla nuova versione del browser, almeno su macOS dove ha fatto il suo debutto su Big Sur e Catalina in anticipo rispetto a Monterey, che uscirà il 25 ottobre prossimo.
Alla chetichella dopo l’evento di ieri, Apple ha ammesso la sua sconfitta: nella pagina aggiornata di presentazione per Monterey è stato inserito lo screenshot soprastante che riporta su macOS e iPadOS l’aspetto delle tab esattamente come l’avevamo conosciuto sino a poche settimane fa. La modifica è già presente nella Release Candidate del nuovo sistema operativo, come riporta MacRumors, perciò l’attesa sarà davvero breve e arriverà anche sulle versioni precedenti attraverso l’aggiornamento 15.1. Un trionfo completo per coloro (incluso il sottoscritto) che non hanno apprezzato la deriva estetica compiuta qui dall’azienda di Cupertino. Nondimeno, ci sono anche estimatori dello sfortunato design compatto, per cui c’è una buona notizia. L’opzione per abilitarlo resterà, perciò chi ne fa uso potrà aggiornare serenamente senza essere forzato al ritorno al passato.