Ad inizio settimana ho parlato di due bug seri riguardanti Monterey su alcuni Mac. Il più grave riguardava l’impossibilità di utilizzare il computer dopo l’aggiornamento a Monterey. La problematica ha riguardato i soli Mac dotati di processori Intel. A Cesare quel che è di Cesare, Apple ha già trovato rimedio per la situazione. L’azienda ha rilasciato una dichiarazione al giornalista Rene Ritchie, in cui riporta come il bug abbia riguardato un ridotto numero di modelli dotati di chip T2 e nello specifico il firmware. Una nuova versione è ora inclusa insieme al pacchetto di aggiornamento per Monterey, perciò coloro che fossero sinora rimasti su Big Sur e volessero procedere al salto potranno farlo senza correre il rischio di “brick”. Chi invece ha tentato il passaggio in precedenza ritrovandosi col Mac inutilizzabile viene invitato a contattare il Supporto Apple. In alternativa, aggiungo io, se non si ha timore di smanettare un po’ e si dispone di un secondo Mac d’appoggio si può risolvere autonomamente, senza formattare e senza ricorrere all’assistenza, tramite la procedura di riattivazione del firmware raggiungibile da questo link.
Statement from Apple on macOS issues. Full text in alt description: pic.twitter.com/zmSIjoUT48
— Rene Ritchie (@reneritchie) 5 novembre 2021