La nuova era di iPad è iniziata con iPadOS 15.2

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Con l’uscita di iPadOS 15.2, questa settimana si è segnato un importante punto di svolta nella storia dei tablet Apple. Arriva infatti Swift Playground 4 e con esso la possibilità di creare app. La novità era stata già presentata e vista a giugno, durante la WWDC 2021, e non rappresenta ancora la destinazione finale, ma la sua portata rimane fondamentale.

Prima di tutto bisogna capire ed accettare che un sistema operativo non si può considerare autonomo finché non offra gli strumenti per creare software al suo interno. Non è un problema quando si tratta di accessori o dispositivi portatili, come smartphone o smartwatch, ma rappresenta un evidente limite per i sistemi che si vogliono proporre come alternative al classico desktop: come potrebbe un iPad sostituire un Mac se è su quest’ultimo che si creano i software per il suo ambiente?

Un software è autonomo quando può “moltiplicarsi”

Switch Playground si presenta quasi come un gioco, ma è in realtà un potente strumento didattico per comprendere il linguaggio proprietario di Apple e iniziare a muovere i primi passi. Dalla versione 4 è diventato anche il primo (e attualmente unico) metodo per creare e pubblicare app su iPad e iPhone senza un Mac. Ovviamente questo è solo un passo nella giusta direzione che, per concretizzarsi, necessiterà di avere l’intero ambiente Xcode su iPadOS. Una cosa che gli sviluppatori chiedono da tantissimi anni e che con il chip M1 su iPad Pro sembrava finalmente a portata di mano. Non possiamo essere certi che sia nei piani di Apple per il prossimo futuro, ma Swift Playground 4 sarà un ottimo ambiente di test da cui iniziare.

Maurizio Natali

Titolare e caporedattore di SaggiaMente, è "in rete" da quando ancora non c'era, con un BBS nell'era dei dinosauri informatici. Nel 2009 ha creato questo sito nel tempo libero, ma ora richiede più tempo di quanto ne abbia da offrire. Profondo sostenitore delle giornate di 36 ore, influencer di sé stesso e guru nella pausa pranzo, da anni si abbronza solo con la luce del monitor. Fotografo e videografo per lavoro e passione.