Mentre si guarda ad Intel ed AMD, in attesa che sfornino CPU capaci di competere con l'efficenza energetica della serie Apple M1, Samsung porta a casa un importante traguardo con il suo Exynos 2200. Il nuovo SoC ARM è il primo nato dalla collaborazione con AMD siglata nel 2019 e la GPU, denominata Xclipse 920, è basata su tecnologia RDNA 2. La promessa è quella di prestazioni grafiche prossime a quelle delle console, ma con consumi molto ridotti.
Exynos 2200 è realizzato con processo produttivo a 4nm ed ha una CPU tri-cluster composta da 1 core Cortex-X2, 3.core Cortex-A710 e 4-core Cortex-A510 ad alta efficienza. Supporta RAM LPDDR5, archiviazione UFS 3.1, fotocamere fino a 200MP e video 8K, con un ISP molto simile a quello del precedente Exynos 2100. Non mancano USB-C 3.2, Bluetooth e Wi-Fi moderni, 5G/LTE, ecc... e sono anche raddoppiate le performance della NPU (Neural Processing Unit) dual-core. Il fiore all'occhiello è chiaramente la GPU, capace di muovere display 4K fino a 120Hz e quelli QHD+ fino a 144Hz con accelerazione hardware per ray-tracing e VRS (Variable Rate Shading) per consumi contenuti.
Il nuovo SoC potrebbe muovere i prossimi Samsung S22, il cui l'annuncio è sempre più imminente, ma l'obiettivo di Samsung potrebbe essere certamente più ambizioso. Questo non è che il primo risultato della collaborazione con AMD, la quale prevede molte altre tappe e step evolutivi negli anni futuri. Se Exynos 2200 si dimostrasse in grado di competere con Apple A15 Bionic (ma anche con il precedente A14), ci sarebbe la concreta possibilità di usarlo non solo per tablet ma anche su laptop e magari desktop, replicando un po' la scalata che ha portato la stessa Apple dal mondo degli smartphone alla scrivania. C'è tuttavia un ostacolo da superare ed è che Microsoft ha un'esclusiva con Qualcomm per il suo Windows for ARM. Pare comunque che i termini dell'accordo stiano per scadere e, se così fosse, in quel di Redmond farebbero bene a considerare una maggiore apertura verso altre implementazioni ARM, rendendo possibile l'uso dell'Exynos 2200 (e successivi) sui prossimi PC Windows.