Il nuovo monitor di Apple potrebbe essere ben più costoso di quanto si sperasse

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Come ben sapete i rumor suggeriscono che si terrà un evento Apple l’8 marzo. In un precedente video ho discusso la mia posizione circa la ventilata possibilità di un aggiornamento dell’attuale MacBook Pro M2, ritenendolo non prioritario nell’attuale offerta. Tuttavia le indiscrezioni circa il lancio di questo prodotto si moltiplicano, con una ulteriore conferma arrivata ieri. Fortunatamente è anche possibile che nello stesso evento arrivino dispositivi più interessanti, tra cui un iMac più grande. Questo all-in-one, però, potrebbe non essere ciò che molti speravano. Intanto viene ribadita da più parti la conferma della diagonale da 27″, che fino all’ultimo minuto spero venga smentita, ma soprattutto questo potrebbe non essere il top di gamma che aspettiamo. C’è infatti la concreta possibilità che Apple divida la linea in tre, ripescando dalla storia recente un altro nome noto, l’iMac Pro. Posizionato ancora più in alto tra gli all-in-one di Cupertino, questo computer avrebbe tutte le caratteristiche da vero top di gamma, compresi chip più evoluti, schermo mini-LED e potenzialmente il trattamento opaco con nano-texture che era una opzione per l’iMac 2020 (recensione). Solo che questo prodotto potrebbe non vedere la luce fino all’estate, per cui in un secondo evento più in là nel 2022.

L’altra cosa su cui mi soffermo brevemente è il tanto atteso monitor economico realizzato da Apple. Dove per “economico” si intende meno costoso dell’attuale Pro Display XDR 32″ 6K, ovvero una cifra qualsiasi al di sotto di 6000€. Non esattamente quel che si intende generalmente con questo aggettivo. In effetti i rumor puntano ad un monitor da circa $2500, che io fatico davvero a considerare economico. Si può sicuramente valutare un buon bilanciamento tra caratteristiche e prezzo, una volta che questi dati saranno noti, ma rimane un posizionamento ben lontano da ciò che potrebbe portare Apple ad offrire un erede sensato dell’ultimo Thunderbolt Display. Ovvero un monitor sicuramente costoso, ma che ogni acquirente di MacBook e Mac mini potrebbe realisticamente riuscire ad acquistare per completare la sua postazione. A quanto pare Apple è intenzionata a mantenere su questo schermo alcune delle caratteristiche top del suo XDR, riducendo in una buona misura alcuni dati di cartellino come la luminosità massima o il rapporto di contrasto. Il problema è che qualsiasi cifra superiore ai 2000€ lo renderebbe comunque un prodotto di nicchia e non certo quel monitor costoso ma potenzialmente abbordabile che molti utenti aspettano da anni.

 

Maurizio Natali

Titolare e caporedattore di SaggiaMente, è "in rete" da quando ancora non c'era, con un BBS nell'era dei dinosauri informatici. Nel 2009 ha creato questo sito nel tempo libero, ma ora richiede più tempo di quanto ne abbia da offrire. Profondo sostenitore delle giornate di 36 ore, influencer di sé stesso e guru nella pausa pranzo, da anni si abbronza solo con la luce del monitor. Fotografo e videografo per lavoro e passione.

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