Google I/O: Android 13 e novità hardware in arrivo

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Nell’annuale conferenza di Google per gli sviluppatori, l’azienda ha svelato maggiori dettagli sul prossimo Android 13, iniziando da una stretta ulteriore sulla sicurezza (con step in più per attivare il sideloading) e la UI Material You ancor più legata alle scelte dell’utente. Non solo colori, ma anche icone, stile delle notifiche, ecc.. Superata questa parte mi è sembrato di assistere ad un replay di un evento Apple.

Si è parlato di Google Wallet che supporterà biglietti di vario genere, anche il green pass COVID-19 e la patente di guida. Si è sottolineata l’importanza della crittografia nei messaggi di testo e il lavoro su RCS insieme ai vari produttori, con l’obiettivo di ottenere una sorta di iMessage per Android, dieci anni dopo. Arriveranno poi le chiamate di emergenza su Wear OS e, sul fronte auricolari, ci sarà lo switch automatico tra i dispositivi, il supporto per la localizzazione e l’audio spaziale (in arrivo per la fine dell’anno).

Per i tablet si è parlato di un’esperienza finalmente tagliata su misura con maggior controllo per icone e widget nella home, notifiche su due colonne per sfruttare meglio lo spazio orizzontale e un multiwindow nativo con possibilità di fare drag&drop dei contenuti. E poi grande novità enfatizzata: copia e incolla multi-dispositivo. Cioè, fai copia su smartphone e incolli su tablet, o viceversa. Infine hanno annunciato anche loro il supporto a Matter per la domotica.

Mi è dispiaciuto non trovare nulla di davvero nuovo, ma direi che l’obiettivo di Google è quello di agire da collante tra i produttori per fare ecosistema, che è poi il suo principale punto debole nei confronti dell’ambiente Apple. Ho trovato complessivamente più interessanti gli aggiornamenti sui servizi, che sono poi il core dell’azienda, e in particolare mi ha colpito la demo con PaLM per il riconoscimento automatico di diversi tipi di pattern linguistici.

Sul fronte dispositivi arriva il Pixel 6a con 5G e lo stesso chip del 6 Pro, ma schermo di minore dimensione (6,1″) e refresh a 60Hz. Anche le fotocamere (wide e ultra-wide) sono di generazione precedente, ma hanno tutte le funzioni delle top come Night Vision, Magic Eraser, ecc.. il prezzo fissato a 459€ è particolarmente invitante, l’arrivo in Italia è previsto per questa estate.

Se ne parla invece in autunno per i Pixel 7 e 7 Pro con la nuova generazione del SoC Tensor ed un linguaggio stilistico complessivamente simile a quello precedente. Nel modello Pro si è parlato di un sistema a tripla-camera particolarmente performante. Gli auricolari Pixel Buds Pro hanno nuovi colori, includono cancellazione del rumore e modalità trasparenza, nonché le funzionalità precedente descritte che le avvicinano ai prodotti Apple, quindi: switch automatico tra dispositivi, localizzazione e audio spaziale. Saranno in preordine a luglio ad un prezzo di 219€. Un po’ sottotono il Pixel Watch che, per quanto centrato sull’obiettivo di un prodotto davvero minimal, sembra mancare di quella caratterizzazione forte che troviamo negli altri prodotti dalla linea Pixel. A conclusione di tutto un Pixel Tablet… in arrivo nel 2023: decisamente presto per parlarne e comunque non emozionante per quel poco visto finora.

Maurizio Natali

Titolare e caporedattore di SaggiaMente, è "in rete" da quando ancora non c'era, con un BBS nell'era dei dinosauri informatici. Nel 2009 ha creato questo sito nel tempo libero, ma ora richiede più tempo di quanto ne abbia da offrire. Profondo sostenitore delle giornate di 36 ore, influencer di sé stesso e guru nella pausa pranzo, da anni si abbronza solo con la luce del monitor. Fotografo e videografo per lavoro e passione.