Recensione OnePlus Nord CE 2 5G: identità diluita

Quando penso agli smartphone Android penso principalmente a tre nomi: Google, Samsung e OnePlus. Ci sono tanti altri produttori importanti oltre questi, ma i Pixel spiccano nel mucchio poiché offrono l’esperienza Google nativa, un buon supporto software e tecnologie moderne. Nella fascia alta dei Samsung Galaxy si trovano gli smartphone più completi se si considera l’insieme di design, schermo, prestazioni, funzionalità, fotocamere e longevità, per questo li considero gli iPhone del mondo Android. Ai suoi esordi, il marchio OnePlus è stato uno dei più interessanti tra gli outsider, offrendo tanta sostanza al giusto prezzo e raccogliendo l’eredità dei Pixel quando questi sono diventati più costosi. Mi piacevano per quello e per il sistema operativo sempre molto pulito, ma negli ultimi anni le cose sono cambiate. OnePlus ha iniziato ad alzare il tiro con i suoi flagship e al contempo ha ampliato notevolmente la gamma, passando da uno a quattro smartphone con la settima generazione. Nel 2020 era già chiara l’esigenza di recuperare qualcosa delle origini e così è nato il OnePlus Nord. L’ho avuto e l’ho apprezzato molto come dispositivo di fascia media, ma anche il mercato l’ha ben accolto, così ha avuto un seguito ed anche delle varianti più economiche definite CE (Core Edition).

Nelle ultime settimane ho avuto la possibilità di provare la nuova generazione di questo modello, ovvero il OnePlus Nord CE 2 5G, ed è stato possibile grazie ad Hekka. È facile che il nome non vi dica nulla, perché questo nuovo store internazionale si sta affacciando da poco sul mercato italiano. Sono però distributori diretti di marchi importanti come Xiaomi, Lenovo, OnePlus, Redmi, ecc… con un focus particolare sull’elettronica.

Oltre al sito che mi pare moderno e ben fatto, segnalo la velocità nel creare un nuovo account e il fatto che si possa pagare con tutte le modalità più comode, compresi Apple Pay e PayPal. Ovviamente può capitare che i tempi di spedizione siano lunghi per ciò che arriva dalla Cina, ma sono sempre indicati nella pagina del prodotto. Se foste interessati a fare un acquisto, magari proprio per questo smartphone, sappiate che c’è il codice sconto Maurizio10 che vi dà diritto ad una riduzione di prezzo di 10€ per ordini superiori a 29€.

Ma torniamo a parlare di OnePlus e di un altro cambiamento che la interessa, visto che da circa un anno a questa parte è iniziata la fusione con il team di Oppo che la possiede. I risultati di questa novità si vedono chiaramente nel Nord CE 2, sia esternamente che internamente.

Il design del retro è il più convincente, con un’area sopraelevata che racchiude il gruppo fotocamere. Mi piace di più rispetto alla precedente disposizione a semaforo e richiama senza dubbio gli ultimi Oppo. I colori sono un grigio specchiato e l’azzurro OnePlus, entrambi molto gradevoli ma propensi a catturare le ditate (che si vedono più sul grigio).

In dotazione c’è anche una cover che, nella versione globale che ho io, è trasparente con effetto frosted nell’area centrale e un pattern a righe ai lati. Molto gradevole, secondo me.

La struttura è interamente in plastica, sia sul retro che i bordi, ma sembra solida in mano. Il vantaggio è che lo smartphone è davvero leggero (173 grammi) e super sottile (7,8mm). Mi dispiace solo non ci sia una certificazione contro polvere ed acqua, seppure si noti una guarnizione intorno al carrellino SIM.

Da notare che il OnePlus Nord CE 2 5G è stato realizzato solo nella versione 8GB RAM e 128 GB di memoria (UFS 2.2), che appare senza dubbio molto equilibrata. Inoltre si tratta di uno smartphone Dual SIM che supporta anche l’espansione di memoria con microSD senza rinunciare ad una delle due nano-SIM.

Il frontale rivestito da Gorilla Glass 5 è occupato interamente dall’ampio schermo AMOLED da 6,43″ con risoluzione 1080 x 2400 pixel e frequenza di refresh a 90Hz. Non saranno 120, ma lo scarto rispetto i tradizionali 60Hz è evidente, risultando sempre molto fluido.

Arriva già con una pellicola applicata non particolarmente oleofobica, che si può rimuovere per lasciare meno ditate. Lo schermo è molto bello, sia per dimensione che colori e supporta i contenuti in HDR10+. Peccato che mostri un bordo piuttosto pronunciato in basso, più di quanto non fosse nel precedente modello.

All’interno di OnePlus Nord CE 2 5G troviamo un chip MediaTek Dimensity 900 con processo produttivo a 6nm. Per quanto io abbia una preferenza per gli Snapdragon, l’ultima generazione medio-gamma di Qualcomm non è poi molto convincente, mentre questo MediaTek è presente in molti modelli degli ultimi tempi e si comporta molto bene.

Lo smartphone appare fluido e non mostra particolari impuntamenti né riscaldamento eccessivo. Mettendolo sotto stress la differenza con i top di gamma c’è ed è evidente, ma l’esperienza d’uso non è mai frustrante e i lag non particolarmente frequenti. Complessivamente si usa bene e consente anche di giocare un po’ a tutto grazie alla GPU Mali-G68 MC4.

Il comparto audio è poco brillante perché c’è solo uno speaker in basso a destra e si può anche rischiare di coprirlo tenendo lo smartphone in orizzontale. Però c’è l’uscita audio da 3,5mm: un mezzo miracolo di questi tempi.

Non ho riscontrato alcuna problematica nella ricezione telefonica e per lo scambio dati, ma non ho avuto la possibilità di provare il 5G. Efficace l’audio in chiamata e, anche se in vivavoce si usa il singolo speaker, il volume è sufficiente elevato.

Completo il set di connessioni che include Wi-Fi 6, Bluetooth 5.2, aptx HD ed NFC, oltre ai vari A-GPS, GLONASS, GALILEO, BDS, QZSS per il posizionamento e la navigazione. La porta di ricarica USB-C è 2.0 e non supporta l’uscita video, ma ha la ricarica rapida.

In dotazione c’è un mega alimentatore da 65W. C’è sempre l’iconico cavo USB-C rosso in dotazione e la ricarica veloce. La batteria da 4500 mAh garantisce comunque una giornata d’uso continua anche piuttosto intensa, dunque raramente se ne sentirà la necessità.

Il sensore d’impronta sotto lo schermo è posizionato un po’ in basso, ma funziona davvero bene: sempre veloce e piuttosto preciso nel riconoscimento. Mi è sembrato superiore rispetto a quello di molti modelli più costosi. Ci sono anche opzioni alternative di autenticazione, con il volto, pin, accoppiamento Bluetooth, ecc.. ma l’impronta rimane la più sicura e anche veloce.

Uno degli aspetti più controversi del OnePlus Nord CE 2 è il software. Intanto perché parte con Android 11, mentre il 12 ormai è su piazza da diverso tempo e con i due anni di aggiornamenti garantiti si può stare sicuri almeno fino alla 13 mentre la 14 è già incerta. E come conseguenza dell’unificazione con i dispositivi Oppo, la OxygenOS di questo smartphone ha perso quel look&feel minimale e tipico del brand.

Se non fosse per alcuni dettagli stilistici di OnePlus, come il widget con l’ora in rosso o i pacchetti di icone, sembrerebbe quasi di utilizzare uno smartphone Oppo o Realme. Non si tratta necessariamente di un male, ad esempio le opzioni grafiche per l’always-on o le animazioni per le notifiche sono molto belle, ma è innegabile che la tradizionale esperienza della OxygenOS si stia già perdendo.

Inoltre ho trovato alcuni errori di traduzione in italiano: ad esempio nelle impostazioni c’è scritto “Accedi all\’account” e a seguito di tre aggiornamenti con le patch di Android non è ancora stato corretto (al momento è aggiornato al 5 aprile).

Non brilla il comparto fotografico: ci sono tre fotocamere con la principale wide da 64MP e obiettivo 26mm f/1,8. Dal punto di vista tecnico non è male, anche il sensore da 1/1.97″ si difende, ma i risultati sono solo sufficienti. Di giorno e con buona luce se la cava ancora bene, con un po’ di contrasto di troppo ma colori naturali, con poca luce diventa molto rumorosa e la modalità notte non fa miracoli.

La seconda fotocamera è una superwide con angolo di campo di 119° e qui il sensore da 8 MP e la luminosità di f/2.2 peggiorano le cose. Finché si guardano i risultati sullo smartphone sono anche validi, ma se siete tra quelli che poi guardando anche le foto al computer o le stampano, rimarrete un po’ delusi.

La terza fotocamera è la classica macro da 2MP f/2,4 che non ha proprio motivo di esistere. A parte il fatto di poter catturare qualche dettaglio interessante e fare da lente d’ingrandimento, la qualità delle foto non le rende adatte nemmeno ai social.

Non va meglio nel video, dove il 4K è solo a 30fps. Per avere i risultati migliori si dovrà lavorare a 1080p, dove è disponibile sia la cattura a 60fps che la stabilizzazione digitale avanzata, il cui apporto è decisamente utile (nella recensione filmata trovate qualche esempio).

Appena sufficiente la fotocamera frontale da 16 MP, con obiettivo f/2.4 da 27mm equivalenti. A parte il fatto di non essere molto incisiva, ha il problema di offrire risultati un po’ incoerenti. Già di base è un po’ soft, ma poi tende spesso a sparacchiare le luci appiattendo un po’ tutto.

Conclusione

Il OnePlus Nord CE 2 è sempre un prodotto di fascia medio-bassa, non gli si può chiedere troppo sul fronte multimediale. Ho ritenuto opportuno evidenziare con chiarezza questi limiti più che altro perché parte da un prezzo di 359€ che è leggermente superiore a quello dei concorrenti di qualità simili. Per dire: ho recensito qualche mese fa il POCO X4 Pro che ha una scheda tecnica comparabile e costa meno di 300€, e anche l’Oppo Find X3 Lite è più economico pur essendo sovrapponibile. Il Nord CE 2 rimane senza dubbio uno smartphone valido nella sua fascia medio-bassa, ma lo sarebbe stato di più se avesse mantenuto una maggiore aderenza allo storico di OnePlus, specialmente per chi apprezza il brand da lungo tempo. La mia impressione è che i recenti cambiamenti renderanno l’offerta di Oppo, OnePlus e Realme un po’ anonima, un po’ come avviene nel settore automotive con i gruppi che condividono pianali, motori e componenti, dove se togli il logo e qualche dettaglio stilistico, un’auto vale l’altra.

PRO
PRO Comodo in mano, molto sottile e leggero
PRO Schermo molto valido
PRO Buona autonomia
PRO Connettività completa
PRO Presenza di 5G
PRO Memoria espandibile con microSD
PRO Alimentatore importante in dotazione
PRO Presenza di jack cuffie
PRO Sensore impronta veloce
PRO Buon sensore per la fotocamera primaria
PRO Il MediaTek Dimensity 900 si difende bene
PRO Nessuna app inutile preinstallata

CONTRO
CONTRO Resa fotocamere spesso mediocre
CONTRO Prezzo leggermente alto
CONTRO Ha ancora Android 11 (come primo Nord CE dello scorso anno)

DA CONSIDERARE
DA CONSIDERARE Ha perso un po’ di quella esclusività del marchio
DA CONSIDERARE Manca la ricarica Qi

Maurizio Natali

Titolare e caporedattore di SaggiaMente, è "in rete" da quando ancora non c'era, con un BBS nell'era dei dinosauri informatici. Nel 2009 ha creato questo sito nel tempo libero, ma ora richiede più tempo di quanto ne abbia da offrire. Profondo sostenitore delle giornate di 36 ore, influencer di sé stesso e guru nella pausa pranzo, da anni si abbronza solo con la luce del monitor. Fotografo e videografo per lavoro e passione.