WWDC22: macOS 13 Ventura porterà Stage Manager e molto altro ancora

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Questa WWDC22 porta con sé novità succose anche lato Mac, tanto lato hardware quanto software. Molte delle indiscrezioni antecedenti l’evento puntavano a Mammoth come nome per la nuova versione di macOS, ma Apple ha deciso diversamente: Ventura. Questa è la località californiana che contraddistinguerà macOS 13, di cui ora andremo a vedere le migliorie principali.

Iniziamo subito da una novità comune a macOS e iPadOS: Stage Manager che, una volta attivato dal centro di controllo, ordina ed organizza automaticamente tutte le app aperte sulla scrivania nella parte sinistra dello schermo, lasciando in evidenza solo il software su cui si sta lavorando. Sarà possibile trascinare le icone dal dock direttamente nei gruppi creati da Stage Manager, di modo da organizzarli secondo le proprie preferenze.

Anche Continuity guadagna una nuova ed interessante funzionalità, visto che con macOS Ventura ed iOS 16 sarà possibile utilizzare iPhone come webcam esterna del Mac. Basterà che lo smartphone sia nei paraggi per sfruttarlo a fondo, persino usufruendo di Center Stage, della modalità ritratto e della nuova Studio Light.

Con Desk View, invece, è possibile usare la ripresa ultragrandangolare opportunamente trasformata e corretta nella prospettiva, per far sembrare di avere una seconda camera a riprendere dall’alto (ottima soluzione per chi, ad esempio, si occupa di registrare videotutorial).

Quasi tutte le novità elencate potranno essere sfruttate anche dai programmi di videoconferenza come Zoom, Webex e tanti altri. Piccola curiosità: Apple ha lavorato con alcuni produttori, come Belkin, per realizzare degli stand MagSafe che permettono di agganciare iPhone al bordo degli schermi dei portatili o dei computer da scrivania.

HandOff supporterà anche FaceTime: sarà possibile iniziare una videocall su un dispositivo e trasferirla su un altro semplicemente cliccando sulla notifica che apparirà su quello di destinazione.

Apple ha anche annunciato novità di macOS che, in realtà, saranno disponibili anche su iOS. Si parte con Safari che permetterà di condividere con il proprio team il gruppo di pannelli che si sta visualizzando, mentre Mail aggiunge (e direi finalmente) la possibilità di programmare l’invio dei messaggi o, addirittura, di annullarne la consegna dopo aver cliccato su invio. Si potrà chiedere a Mail di differire la consegna alla propria casella di posta di un messaggio già ricevuto, come un promemoria, o di monitorare le risposte ad una determinata conversazione, di modo da ricordarci di sollecitarle ai nostri destinatari.

Anche Spotlight apporta novità condivise fra tutti i sistemi operativi presentati, con integrazione con Quick Look, la ricerca delle fotografie nella propria libreria foto e sul web, la ricerca di testo, persone, oggetti e scene nelle immagini, possibilità di avviare un timer e uno comando rapido. Insomma, Spotlight fa un passettino in avanti nella direzione di Alfred e programmi similari, aiutato anche e soprattutto dalle integrazioni nella sezione Comandi.

macOS 13 Ventura fa un enorme passo in avanti in materia di sicurezza con Passkeys e, si spera, lo farà fare anche altri altri. Si tratta del primo sistema operativo consumer ad integrare una architettura passwordless. Quindi, ci si potrà registrare e autenticare sui vari servizi compatibili, anche online, semplicemente inserendo il proprio username e utilizzando il TouchID in luogo della password.

Tutte le Passkeys saranno memorizzate nel Portachiavi di sistema e condivise con i propri dispositivi. Apple sta lavorando con il consorzio Fido (e, quindi, anche con Microsoft) per accelerare l’adozione di simili sistemi di autenticazione che alzano notevolmente la protezione dei nostri dati personali e ci permetteranno di dimenticare tutte le problematiche relative alle password.

Arriva poi Metal 3, più veloce delle precedenti release nel caricare i dati grazie alle Fast Resource Loading API che offrono un percorso diretto fra lo storage e la GPU. Le nuove librerie grafiche includono poi MetalFX Upscaling, che sfrutta le GPU dei chip proprietari di Cupertino per migliorare la resa grafica dei videogiochi in base alla loro potenza, scalando la grafica. Sono stati mostrati titoli come No Man’s Sky e Resident Evil: Village girare nativamente su Apple Silicon con una resa davvero eccellente. Insomma, le potenzialità ci sono tutte, bisognerà vedere se si muoverà qualcosa naturalmente al di fuori delle operazioni ad alto budget come questa, spinte da Apple stessa.

Infine, segnalo alcune novità minori: Preferenze di sistema si chiamerà Impostazioni di sistema, ci saranno le app Orologio e Meteo, mentre Rapid Security Response si occuperà di mantenere il Mac sicuro senza la necessità di riavviare il computer.

La Beta per gli sviluppatori di macOS 13 Ventura è disponibile da oggi, quella pubblica lo sarà da luglio, mentre il rilascio finale per tutti avverrà, come al solito, in autunno.

Non tutti i Mac, però, potranno essere aggiornati: Apple ha infatti deciso di tagliare fuori molti dispositivi rilasciati tra il 2013 e il 2016 (incluso il Mac Pro “cestino”), supportando solo i seguenti:

  • iMac (2017 e successivi)
  • ‌iMac‌ Pro
  • MacBook Air (2018 e successivi)
  • MacBook Pro (2017 e successivi)
  • Mac Pro (2019 e successivi)
  • Mac mini (2018 e successivi)
  • Mac Studio
  • MacBook (2017 e successivi)
Elio Franco

Editor - Sono un avvocato esperto in diritto delle nuove tecnologie, codice dell'amministrazione digitale, privacy e sicurezza informatica. Mi piace esplorare i nuovi rami del diritto che nascono in seguito all'evoluzione tecnologica. Patito di videogiochi, ne ho una pila ancora da finire per mancanza di tempo.