Alla WWDC22 ha avuto il suo spazio anche watchOS, giunto alla nona versione. Ne è trascorsa di acqua sotto i ponti dal debutto del 2015 e, col nuovo aggiornamento in arrivo, è prevista una ulteriore infornata di funzionalità dedicate alla salute ed al fitness, che sfrutteranno pure una profonda integrazione con iOS 16.

Si parte in realtà dai quadranti, con l’aggiunta di 4 opzioni:

• Lunar, che integra al normale calendario (gregoriano, cinese, ebraico, islamico) anche quello lunare;
• Playtime, realizzato in collaborazione con l’artista Joi Fulton;
• Metropolitan, il cui stile cambia ruotando la Digital Crown;
• Astronomy, in realtà rifacimento di un quadrante già presente con un nuovo modello 3D della Terra, anche in base alle correnti condizioni atmosferiche, e di altri elementi del sistema solare.

Per i quadranti preesistenti, si segnala invece l’arrivo di complicazioni aggiornate nonché ulteriori opzioni di personalizzazione sfruttando gli schermi più grandi degli ultimi Apple Watch. La modalità Full Immersion potrà essere utilizzata qui per visualizzare uno specifico quadrante in base al momento o al luogo.

Come già anticipato ad inizio articolo, benché ci siano piccole novità anche per alcune aree del sistema (tra cui una nuova grafica per Siri, opzioni di ricerca nell’app Podcast e la tastiera QuickType in italiano), il grosso si è concentrato sulle funzionalità più strettamente correlate al benessere.

L’app Allenamento introdurrà nuove metriche per la corsa, nonché il rilevamento in tempo reale del cambio attività, ad esempio dal running alla bicicletta o viceversa. Si potranno aggiungere allenamenti personalizzati, comprendendo pure periodi di pausa già programmati tra i vari esercizi.

A partire da iOS 16, l’app Fitness sarà disponibile a tutti senza la necessità di avere un Apple Watch e permetterà di effettuare lo streaming delle sessioni Fitness+ anche tramite AirPlay sui dispositivi compatibili, ovviando così all’eventuale assenza di una Apple TV.

Passando alle novità mediche vere e proprie, l’app Sonno porterà con sé un rilevamento più dettagliato della qualità del sonno, col rilevamento anche delle singole fasi come quella REM attraverso i sensori dello smartwatch. Nell’app ECG si potrà, almeno per il momento solo negli USA dove Apple ha ricevuto l’approvazione dall’FDA, attivare la registrazione di uno storico dei rilevamenti cardiaci con potenziali indicatori premonitori di una fibrillazione atriale, al fine di monitorare più accuratamente le condizioni ed eventualmente intervenire con più anticipo, anche tenendo conto di rischi derivanti dal proprio stile di vita.

Una sezione per le medicine, condivisa tra Apple Watch e iPhone nell’app Salute, consentirà di tenere sotto controllo le terapie in corso, ricevendo promemoria ad orari specifici e ottenendo maggiori informazioni sui farmaci (anche con la scansione della confezione tramite la fotocamera), incluse possibili interazioni avverse con altre sostanze.

La prima Beta di watchOS 9 è disponibile da oggi per gli sviluppatori, mentre quella pubblica seguirà da luglio. Il rilascio definitivo avverrà nel corso di settembre e coinvolgerà tutti i modelli dal Series 4 in su. Si fermerà dunque qui la corsa dell’ormai datato Series 3, che curiosamente resta tuttora in vendita nonostante l’imminente perdita del futuro supporto software. Una permanenza destinata comunque ad interrompersi al prossimo evento autunnale, salvo sorprese.