Arriva Alfred 5 con nuove funzionalità utili

Più volte vi ho parlato di Alfred, una piccola app per Mac che sembra essere solo un clone di Spotlight ma che invece riserva numerose sorprese. Senza di questa installata sui miei Mac, la produttività scenderebbe in modo vertigionoso, perché ho creato tutta una serie di workflow che snelliscono le attività che compio ripetutamente ogni giorno; trasformando una serie di numerose azioni in un semplice shortcut. Gli sviluppatori hanno annunciato lo sviluppo della nuova versione 5, per cui è disponibile un Early Access.

L’app mantiene il suo tradizionale approccio di vendita, con la versione gratuita di base più un powepack a pagamento che aggiunge le funzioni superiori, come appunto i workflow. Se già si è acquirenti di un precedente powerpack ci sono degli sconti per l’upgrade e nel mio caso risultava completamente gratuito in quanto riconosciuto come Mega Supporter (credo perché ho acquistato i powerpack fin dalla versione 1). Comunque ho fatto una piccola donazione al momento del download, perché si tratta di un software per me fondamentale e ci tenevo a ringraziare coloro che lo sviluppano. La cosa mi ha reso un Legendary Supporter, un modo divertente per riferirsi ai propri utenti migliori (cosa che ho cercato di fare anche nella mia pagina Tipeee).

Alfred 5 non rappresenta un radicale cambiamento, anzi l’interfaccia nelle funzioni base è sostanzialmente la stessa. Le novità mi pare di ritrovarle soprattutto nel powerpack, cioè nei workflow e nel loro funzionamento. Prima cosa davvero utile è che ora si possono ricercare i vari nodi di sviluppo e che questi siano catalogati per categorie, mentre in passato si dovevano selezionare da un menu contestuale.

Migliora un po’ anche la grafica e l’organizzazione dell’editor di workflow, ma la cosa più utile qui sono i prefabs, ovvero la possibilità di trasformare una serie di nodi in un preset, così da poterlo riutilizzare facilmente in altri workflow.

Bellissima anche l’introduzione degli Automation Task, ovvero dei blocchi di codice preconfezionati che consentiranno agli utenti di creare automazioni avanzate senza scrivere una riga di codice. Sono divisi per sezioni e sono davvero tanti, inoltre a breve saranno resi disponibili i tool di sviluppo affinché la community ne possa realizzare e condividere di altri.

Infine, adesso è anche possibile richiamare dai workflow i Comandi di macOS, creando una perfetta integrazione tra i due mondi e sfruttando quei pochi automatismi in più che si possono ritrovare tra i controlli nativi, specie per le app di terze parti che si integrano con macOS. Questi ed altri dettagli si trovano nella pagina what’s new di Alfred 5, intanto io vi invito a dare un’occhiata alla mia precedente recensione della versione 4 per conoscere meglio questo utilissimo tool.

Maurizio Natali

Titolare e caporedattore di SaggiaMente, è "in rete" da quando ancora non c'era, con un BBS nell'era dei dinosauri informatici. Nel 2009 ha creato questo sito nel tempo libero, ma ora richiede più tempo di quanto ne abbia da offrire. Profondo sostenitore delle giornate di 36 ore, influencer di sé stesso e guru nella pausa pranzo, da anni si abbronza solo con la luce del monitor. Fotografo e videografo per lavoro e passione.