Apple è solita definire “Vintage” i dispositivi che non ricevono più supporto attivo e, dopo qualche anno, li considera “Obsoleti”. Per fare qualche esempio, oggi sono vintage il MacBook Air, l’iMac 27″ Retina e l’iPad mini del 2014. Secondo una fonte di MacRumors, il prossimo 31 luglio molti altri dispositivi rientreranno in tale definizione e più nello specifico:
- MacBook Pro 13″ (2016, 2 porte Thunderbolt)
- MacBook Pro 13″ (2016, 4 porte Thunderbolt)
- MacBook Pro 15″ (2016)
- MacBook Air 13″ (inizio 2015)
- MacBook 12″ (inizio 2016)
- iMac 21,5″ (tardo 2015)
- iMac 27″ Retina 5K (tardo 2015)
- iPad Pro 9,7″ (2016)
In questo elenco spiccano anche i primi MacBook Pro con Touch Bar, tristemente noti per la problematica tastiera a farfalla. La Touch Bar ha avuto giorni migliori, però non è piaciuta a molti ed Apple l’ha abbandonata a partire dai nuovi MacBook Pro 14″/16″ del 2021. Attualmente solo il MacBook Pro 13″ base dispone di Touch Bar, ma solo perché non ne è stato rivisto il design… che poi è il motivo per cui oggi risulta poco interessante pur essendo stato aggiornato con chip M2.
Sentire che un computer del 2016 possa essere già considerato vintage fa strano, ma non è una questione insolita per Apple e non lo è neanche troppo la velocità con cui è accaduto. Tuttavia è opportuno prepararsi ad un costante e progressivo taglio col passato x86-64, affinché nei prossimi 4 anni, al massimo 5, i Mac supportati siano solo quelli con Apple Silicon.