L’arrivo della prima Beta di iPadOS 16.1 conferma i rumor: la nuova versione sugli iPad solo in autunno

Ad inizio mese riportammo un’indiscrezione proveniente da Mark Gurman di Bloomberg, riguardante un rinvio ad almeno ottobre di iPadOS 16. La causa principale della separazione da iOS 16 nelle tempistiche di rilascio risiedeva nell’immaturità di Stage Manager, secondo quanto sostenuto dalle fonti del noto reporter. A quei rumor non sono seguiti commenti ufficiali da parte di Apple, nonostante le crescenti insoddisfazioni sulla funzionalità riportate da più parti. Come abbiamo però già osservato in precedenza, il tempo è spesso galantuomo nei confronti di Gurman e così è stato anche stavolta: l’arrivo poc’anzi della prima Beta di iPadOS 16.1, slegandosi dagli altri sistemi che proseguono il ciclo Beta sulla .0 col settimo rilascio, porta con sé la conferma definitiva da Cupertino.

Nella dichiarazione inviata a TechCrunch, Apple afferma quanto segue (traduzione in italiano a nostra cura):

Questo è davvero un grande anno per iPadOS. Essendo una piattaforma a sé stante con funzionalità espressamente progettate per iPad, abbiamo la libertà di poter stabilire per iPadOS un suo piano di rilascio. Quest’autunno, iPadOS arriverà dopo iOS, con la versione 16.1 come aggiornamento software gratuito.

Non sono attualmente note nel dettaglio le migliorie che apporterà la 16.1, al di là dei bugfix di rito. Sono però già state rinvenute alcune modifiche a Stage Manager, soprattutto l’introduzione di una nuova gesture per richiamare sulla sinistra i gruppi di app aperte anche quando sono in uso a tutto schermo. Almeno per ora, invece, nessuna accoglienza hanno avuto le richieste di espandere la disponibilità della funzione anche sugli iPad privi di SoC M1 – verificato di persona poco fa a seguito dell’aggiornamento su iPad mini di corrente generazione (update che, nota di cronaca, è stato comunque inizialmente indicato come 16.0; la conferma del passaggio alla 16.1 è arrivata ad installazione conclusa). Prudentemente, Apple non si sbilancia su tempistiche più precise rispetto la citata stagione autunnale, sebbene le chance siano alte per un arrivo entro la fine di ottobre, mese in cui dovrebbe esserci un altro evento, con attese novità hardware lato iPad (e Mac), a seguito di quello settembrino imminente.

In base al commento di Apple, è possibile che in futuro venga maggiormente sfruttata questa separazione temporale tra iPadOS e iOS? A sensazione la risposta è sì, anche se è probabile verrà sfruttato soprattutto per i cambi maggiori di versione, come in questo caso dove l’upgrade degli iPad avverrà durante il ciclo .1 saltando la .0, con quest’ultima che resterà esclusiva degli iPhone. È già successo nel 2019, sebbene in quel caso solo 5 giorni separarono iPadOS 13.1 dalla 13.0 mai arrivata sui tablet in forma definitiva. Non si può tuttavia escludere che saltuariamente possa accadere con rilasci minori, così come al contrario, per esempio un iPadOS 16.4 che non viene seguito da un analogo rilascio su iOS, destinato a tornare in sincrono con la 16.5. Anche qui ci sarebbero precedenti storici per ambo le situazioni, entrambi avvenuti nel 2010: l’arrivo del primo iPad venne salutato dall’allora iPhone OS 3.2, che a dispetto del nome non arrivò mai sugli iPhone; poco tempo dopo all’opposto, iOS 4.0 raggiunse iPhone e iPod touch ma non gli iPad, i quali dovettero invece attendere la 4.2.

Giovanni "il Razziatore"

Deputy - Ho a che fare con i computer da quando avevo 7 anni. Uso quotidianamente OS X dal 2011, ma non ho abbandonato Windows. Su mobile Android come principale e iOS su iPad. Scrivo su quasi tutto ciò che riguarda la tecnologia.

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