Recensione Dareu A98: una meccanica insolita e interessante

Gran parte del mio lavoro richiede un computer e per la maggior parte del tempo mi ritrovo a scrivere. Per me la tastiera non è semplicemente un accessorio, è il dispositivo più importante sulla mia scrivania. Potrei abituarmi ad un mouse che non sia MX Master, potrei usare uno schermo inferiore ai 32″, ma non potrei mai adoperare una tastiera scadente. Non sono un fanatico delle meccaniche, apprezzo anche quelle a membrana fatte bene (come la Magic Keyboard) ma, se posso scegliere, vado sulle prime.

Il problema delle tastiere meccaniche è che il 90% di quelle davvero interessanti ha il layout ANSI (americano) che a me non fa impazzire. Alcuni lo preferiscono, ma scrivendo molto testo nella nostra lingua io trovo scomodo che non ci siano le accentate e si debbano ottenere diversamente. Ad esempio su macOS si può tenere premuta una vocale e poi scegliere con un numero l’accento preferito, ma è certamente più lento che digitare direttamente un tasto o una combinazione di tasti.

Altra limitazione per me è che uso prevalentemente macOS, mentre la maggior parte delle meccaniche è pensata per Windows. Tra le pochissime disponibili con layout ISO-IT e configurazione Mac ci sono le Varmilo e le WASD custom che ho messo a confronto in un precedente articolo.

Con queste premesse potrà sembrare strano che io abbia accettato di recensire proprio una tastiera con layout ANSI, ma tre cose mi hanno convinto a farlo: la prima è il particolarissimo formato che in uno spazio di poco più grande rispetto alle TKL (80%) include anche il tastierino numerico, la seconda è che mi è piaciuta dal punto di vista estetico e la terza è che dispone di una modalità specifica per macOS.

La Dareu A98 RGB Industry Gray mi è stata fornita in prova da BZFuture, uno store di Hong Kong che tratta alcuni marchi come Edifier, Lifesmart e, appunto, Dareu. E vi dico subito che con il codice MAU otterrete un 15% di sconto sul loro sito, qualora vi interessasse questa tastiera o un altro prodotto in vendita.

La confezione di vendita è completa e comprende una copertura antipolvere, lo strumento per rimuovere i keycaps e gli switch, nonché alcuni keycaps gialli aggiuntivi che si possono sostituire a quelli predefiniti per un look più particolare. C’è anche un piccolo manuale ma ha i testi in cinese, quindi poi vi elencherò io le varie funzionalità disponibili visto che le ho tradotte.

La tastiera ha una struttura in plastica, leggermente incline alla torsione sul lato lungo ma molto robusta. Il layout 98% fa risparmiare circa il 20% di larghezza rispetto le tastiere da 104 tasti, tuttavia mantiene sia i tasti freccia a dimensione regolare che il tastierino numerico, con una distribuzione pratica e particolarmente riuscita.

Alla base si trovano dei pad in silicone anti scivolamento ed anche due piedini per l’inclinazione. Il cavo USB-C si inserisce al centro e può uscire sempre al centro sul retro oppure essere instradato ai lato in corsie dedicate.

Gli switch BLU SKY Linear V3 proprietari di Dareu ed anche se il nome sembrerebbe richiamare i Cherry MX blu (tattili) sono in realtà dei validi lineari con specifiche molto simili ai Cherry MX Red. Si parla infatti di una corsa di 4 mm ed una resistenza alla pressione di 45 cN, con molla placcata oro e oltre 80 milioni di attuazioni garantite.

Gli switch sono anche di tipo hot-swap, quindi si possono rimuovere e sostituire con altri (in tutto o in parte) qualora lo si preferisse.

I keycaps presentano uno valido spessore e sono leggermente porosi, caratteristica che li rende comodi nella digitazione. Insieme agli switch offrono un’ottima esperienza di scrittura ed una rumorosità contenuta.

Il layout standard prevedere il tasto alt subito a sinistra della barra spaziatrice, nella tipica configurazione Windows. Per passare alla modalità Mac bisogna tenere premuti per tre secondi i tasti Fn+W, che accenderà anche il LED di swap tra Alt e Windows. Tutti i LED si trovano in colonna tra il blocco di tasti principali ed il tastierino numerico, compreso ovviamente il capslock.

Switch Windows/Mac:

  • Fn+W per 3 secondi: inverte i tasti Win/Alt

Tasti multimedia su macOS:

  • F1: Luminosità giù
  • F2: Luminosità su
  • F3: Mission Control
  • F4: Launchpad
  • F7: Brano precedente
  • F8: Play/Pausa
  • F9: Brano successivo
  • F10: Mute
  • F11: Volume giù
  • F12: Volume su

La Dareu A98 ha anche una retroilluminazione RGB con molteplici combinazioni. I keycaps sono stampati e opachi, quindi non si illumineranno le lettere ma l’area intorno. Mi è piaciuto molto lo switch a tre vie sul lato sinistro della tastiera, grazie al quale si possono spegnere le luci o accenderle in modalità statica o pulsante in modo diretto.

Switch laterale (dall’alto):

  1. LED on: modalità statica
  2. LED on: modalità pulsante
  3. LED off

Per la personalizzazione, invece, ci sono diverse combinazioni da tastiera che consentono di scegliere il colore, la luminosità e la modalità di illuminazione.

Gestione luci LED:

  • Fn- riduce la luminosità
  • Fn+ aumenta la luminosità
  • Fn] cambia colore
  • Fn+PageUp accelera frequenza pulsante
  • Fn+PageDown riduce frequenza pulsante
  • Fn+F6: modalità arcobaleno in movimento
  • Fn+F7: modalità ondulazione dai tasti premuti
  • Fn+F8: modalità giro
  • Fn+F9: modalità accensione tasti casuale
  • Fn+F10: modalità pulsante
  • Fn+F11: modalità luce costante

Conclusione

La Dareu A98 Wired è una tastiera ben realizzata e abbastanza insolita, sia per il suo schema colore che per il layout di cui dispone. Mi è piaciuto molto utilizzarla in questi giorni di prova, perché è compatta e al tempo stesso completa di tastierino numerico. Questo consente di mantenerla centrata rispetto lo schermo senza spostare troppo la posizione del mouse, un po’ come si fa nei modelli TKL e diversamente da quelle complete che, personalmente, trovo scomode.

Il prezzo di vendita di 119,99€ è adeguato alla bontà del prodotto che, ricordo, ha dei validi switch con supporto hotswap e retroilluminazione RGB. Ad ogni modo, potrete portarla a casa con un 15% di sconto utilizzando il codice MAU.

Nella sua combinazione cromatica predefinita bianco/celeste è molto elegante, mentre con l’introduzione dei tasti gialli diventa più distintiva e caratteristica. Ho apprezzato la compatibilità nativa con macOS (al netto del tasto che rimane con la grafica di Windows), ma non l’ho usata come ANSI, bensì come ISO-IT, andando a trovare le accentate e i tasti speciali dove la mia memoria automaticamente mi porta. Dal momento che non guardo la tastiera mentre scrivo non mi causa alcun disturbo, ma ovviamente avrei preferito avere il layout specifico per l’Italia.

Maurizio Natali

Titolare e caporedattore di SaggiaMente, è "in rete" da quando ancora non c'era, con un BBS nell'era dei dinosauri informatici. Nel 2009 ha creato questo sito nel tempo libero, ma ora richiede più tempo di quanto ne abbia da offrire. Profondo sostenitore delle giornate di 36 ore, influencer di sé stesso e guru nella pausa pranzo, da anni si abbronza solo con la luce del monitor. Fotografo e videografo per lavoro e passione.