iPhone 14 si evolve nelle fotocamere e raggiunge i 6,7″ con la versione Plus

Oltre agli Apple Watch, il piatto forte dell’evento Apple di oggi sono stati senz’altro gli iPhone. Soprattutto i Pro, ma anche i nuovi iPhone 14 e 14 Plus “base” dispongono di svariate migliorie rispetto i predecessori, dai quali mutuano il design. I nomi svelano già la prima novità, per quanto anticipata da tempo immemore: si ferma il ciclo del piccolo mini e arriva il Plus con schermo da 6,7″, le stesse dimensioni che sinora erano state riservate ai soli modelli Pro Max.

Oltre all’estetica, dagli iPhone 13 mutua pure il SoC: come anticipato dai rumor, resta A15 Bionic, guadagnando comunque un core in più per quel che riguarda la GPU, portandosi così a quota 5 come i 13 Pro. Le caratteristiche tecniche degli schermi Super Retina XDR, a parte le due dimensioni, restano invariate: OLED, contrasto 2.000.000:1 e luminosità di picco 1200 nit. Ma quindi, dove si cambia davvero? Nel comparto fotografico. Il sensore principale posteriore, pur restando a 12 Megapixel, ha ora un’apertura di f/1,5; l’ultragrandangolare gode ora dell’autofocus. Anche sul frontale si cambia apertura, scendendo a f/1,9. A tutto ciò si aggiunge il Photonic Engine, che cattura la foto a più esposizioni al fine di crearne una unica combinata con la migliore qualità. La modalità Azione per i video migliora la stabilizzazione anche nelle situazioni più difficili, mentre quella Cinema adesso si estende al 4K (24 o 30 fps).

Similmente ai nuovi Apple Watch, gli iPhone 14 e 14 Plus includono la modalità Rilevamento Incidenti per chiamare automaticamente i servizi d’emergenza nel caso venga rilevato un grave incidente occorso all’utente, grazie all’uso di un nuovo set di accelerometri. Non destinata a noi, almeno in questa prima fase, è la connettività satellitare d’emergenza per l’invio di messaggi SOS. Arriverà in America da novembre, col servizio gratuito per i primi due anni. Altro cambiamento per il solo mercato americano riguarda la rimozione dello slot SIM fisico, passando puramente alle eSIM. Dalle nostre parti resterà invece regolarmente presente. La batteria gode di maggiore capacità, arrivando ad autonomie fino a 20 e 26 ore in riproduzione video rispettivamente su iPhone 14 e 14 Plus.

I tagli di memoria non cambiano: 128, 256 e 512 GB. Qualche variazione riguarda invece le tonalità disponibili, con un blu più chiaro, il ritorno del viola ed una versione più accesa del Product(RED) – invariati invece mezzanotte e galassia. Si parte da 1029€ per iPhone 14 e 1179€ per il 14 Plus, con preordini a partire dalle 14 del 9 settembre. Le vendite effettive inizieranno il 16 settembre per il modello da 6,1″, mentre si dovrà aspettare fino al 7 ottobre per il Plus. Con l’arrivo dei nuovi, ci sono classiche ripercussioni a cascata per le versioni precedenti: iPhone 13 e 13 mini restano in commercio, sorprendentemente senza variazioni di prezzo (da 939 e 839€); identica situazione per iPhone 12 (da 839€), che però perde la compagnia della versione mini; esce dalla lineup iPhone 11, mentre si conferma all’ingresso l’iPhone SE di terza generazione rinnovato ad inizio anno, anche in questo caso senza variazioni di prezzo (559€). In conclusione, segnaliamo l’arrivo di iOS 16 a partire dal 12 settembre su tutti i modelli supportati, a partire da iPhone 8 in poi.

Giovanni "il Razziatore"

Deputy - Ho a che fare con i computer da quando avevo 7 anni. Uso quotidianamente OS X dal 2011, ma non ho abbandonato Windows. Su mobile Android come principale e iOS su iPad. Scrivo su quasi tutto ciò che riguarda la tecnologia.