La Beta 4 di iPadOS 16.1 porta Stage Manager anche sui vecchi iPad Pro con A12X/Z

Da pochi minuti è stata rilasciata la quarta Beta di iPadOS 16.1, assieme ad altri rilasci di sviluppo per i prossimi aggiornamenti dei sistemi operativi Apple. Come riportato qualche settimana fa, iPadOS non è passato alla sedicesima versione in contemporanea con iOS, ma sta proseguendo un suo ciclo di rifinitura principalmente legato a Stage Manager, senza dubbi la novità principale che porterà sugli iPad supportati.

In un precedente articolo sullo stesso tema, quando ancora il rinvio era solo un rumor, scrissi quanto segue:

Infine, un breve spunto di riflessione riguarda l’eventualità che questo tempo aggiuntivo consenta di estendere la disponibilità di Stage Manager anche su altri modelli. Sin dall’inizio l’azienda ha sostenuto che i suoi test interni della funzionalità al di fuori degli M1 non si sono rivelati soddisfacenti e almeno per ora non sembra aver cambiato idea, nemmeno offrendo un’abilitazione temporanea a tutti nelle Beta al fine di dimostrare pubblicamente la veridicità delle sue affermazioni.  Detto ciò, i dietrofront della mela a furor di popolo seppur rari avvengono, come nel già citato caso di Safari. Difficile, molto difficile avvenga anche qui, ma non impossibile.

Con qualche ulteriore Beta di attesa, le richieste dei possessori di iPad privi di M1 sono state esaudite. Perlomeno per quel che riguarda i vecchi Pro: come riporta Engadget, la build odierna porta Stage Manager sui modelli 2018 e 2020, che hanno i SoC A12X e A12Z. Accanto alla buona notizia ce n’è però una cattiva. Il supporto di Stage Manager agli schermi esterni resterà esclusiva dei modelli con M1 e non farà il suo debutto con iPadOS 16.1, seguendo nella successiva 16.2 prevista entro l’anno. Questo è il commento ufficiale in merito da parte di Apple (traduzione a nostra cura):

Abbiamo introdotto Stage Manager per offrire un nuovo modo di fare multitasking, con finestre sovrapponibili e ridimensionatili, sullo schermo degli iPad e anche su un monitor esterno, con la possibilità di eseguire a schermo fino ad 8 applicazioni alla volta. Questo supporto multi-monitor è possibile solo grazie alla potenza degli iPad dotati di M1. I clienti con iPad Pro di terza e quarta generazione hanno espresso un forte interesse nel poter usufruire di Stage Manager sui loro iPad. In tal senso, i nostri team hanno lavorato sodo per trovare un modo di offrire una versione su singolo schermo per questi sistemi, supportando fino a 4 app alla volta sullo schermo dell’iPad. Il supporto agli schermi esterni per Stage Manager sugli iPad M1 arriverà in un aggiornamento software più avanti nell’anno.

A voler essere appositamente provocatori, viene un po’ difficile pensare che sia stato fatto un lavoro specifico per l’abilitazione di Stage Manager sui Pro con qualche anno sulle spalle. Sin dalla prima Beta di iPadOS 16, erano state rinvenute tracce di un flag interno per abilitare la funzionalità anche su iPad privi di M1 e, nonostante le polemiche, Apple si era fortemente prodigata nel sostenere quanto fosse necessario limitare Stage Manager ai modelli più recenti per offrire le migliori prestazioni. Forse saranno state le forti pressioni degli utenti, forse il rischio (molto poco probabile, ma non impossibile) che qualcuno prima o poi riuscisse a trovare un modo per attivare quel flag dimostrando che con qualche compromesso si poteva estendere la disponibilità di Stage Manager, alla fine la retromarcia di Apple è arrivata chiudendo la questione, almeno sui passati Pro. Una buona mossa che premia la fedeltà di coloro che in molti casi hanno speso oltre 1000€ per il loro dispositivo, proteggendone pure il loro valore in caso di rivendita.

Altri modelli abbastanza recenti, come i precedenti iPad Air con A14 e i mini di attuale generazione con A15, continuano invece a restare esclusi da Stage Manager (nonostante, almeno per i mini, sarebbe più che fattibile). In quel di Cupertino completeranno l’opera? Probabilmente no, altrimenti l’avrebbero fatto oggi. Tuttavia, mai dire mai.

Giovanni "il Razziatore"

Deputy - Ho a che fare con i computer da quando avevo 7 anni. Uso quotidianamente OS X dal 2011, ma non ho abbandonato Windows. Su mobile Android come principale e iOS su iPad. Scrivo su quasi tutto ciò che riguarda la tecnologia.

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