Apple presenta l’iPad di decima generazione

Apple ha appena aggiornato la sua linea di tablet a partire modello base. L’iPad di decima generazione è stato completamente riprogettato nel design e ora appare del tutto simile al modello Air. Anch’esso con schermo da 10,9″ Liquid Retina e porta USB-C. Sparisce il tasto, spostando il riconoscimento Touch ID nel pulsante di accensione, ma il supporto per la Apple Pencil rimane limitato a quella di prima generazione – ovvero quella che non si attacca magneticamente sul lato e si ricarica via Lightning. Scelta piuttosto bizzarra considerando che per usarla servirà un adattatore che va acquistato al prezzo di 10€.

All’interno si trova il SoC Apple A14, cosa che quasi certamente lo vedrà escluso dall’arrivo di Stage Manager al momento del rilascio di iPadOS 16.1 – difatti le immagini di lancio mostrano la classica modalità di Split View. Interessante novità è che finalmente Apple ha spostato la camera frontale sul lato lungo, posizione molto più adatta e che purtroppo non è stata ancora replicata sui nuovi iPad Pro M2.

L’iPad 10 è anche dotato di Smart Connector, quindi supporta la tastiera Magic Keyboard Folio che non richiede Bluetooth o alimentazione. Ne è stata presentata una nuova specifica per questo prodotto che, dalle specifiche, risulta essere 1mm più grande in tutte le dimensioni rispetto l’ultimo iPad Air. La custodia con tastiera ha lo stand posteriore e non il sistema di sollevamento di quelle per gli iPad Pro ed Air, quindi la parte superiore è interamente sfruttabile ed Apple ha potuto inserirci i tasti funzione. Molto belli i nuovi colori argento, giallo, rosa e azzurro, meno bello l’aumento di prezzo. L’iPad 9 è rimasto in vendita a partire da 439€ ($329) mentre il nuovo sale a 589€ ($449) per 64GB Wi-Fi. La versione da 256GB costa 789€ e quella con connettività cellulare 5G arriva a 989€.

Maurizio Natali

Titolare e caporedattore di SaggiaMente, è "in rete" da quando ancora non c'era, con un BBS nell'era dei dinosauri informatici. Nel 2009 ha creato questo sito nel tempo libero, ma ora richiede più tempo di quanto ne abbia da offrire. Profondo sostenitore delle giornate di 36 ore, influencer di sé stesso e guru nella pausa pranzo, da anni si abbronza solo con la luce del monitor. Fotografo e videografo per lavoro e passione.