Come correggere i colori di un file video HDR di iPhone per un montaggio

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Da qualche anno gli iPhone girano video in modalità HDR, aumentando la gamma dinamica e mostrando luci più forti e neri più profondi. Questi filmati si vedono benissimo sullo schermo dello smartphone – sono anche supportati da molti social – e se li guardiamo sul Mac nell’applicazione Foto continuano ad avere una buona resa, anche su monitor non HDR (notate la scritta HDR in alto a sinistra).

Se invece abbiamo la necessità di creare un montaggio video con questi file in HDR (salvati in HEVC) e li mettiamo in un progetto di Final Cut, Premiere o Resolve, i colori appariranno molto più accessi e la luminosità eccessiva. Final Cut ci avvisa subito del problema, che è quello di mettere un contenuto HDR su una timeline che di base sarà SDR.

Esistono diversi modi per risolvere il problema, modificando lo spazio colore direttamente nel software di montaggio, ma può essere un’operazione complicata per chi non mastica adeguatamente l’argomento. Ad esempio su Resolve si usa l’effetto Color Space Transform per passare dall’originale BT.2020 al più ristretto REC 709.

Se il file è già nell’app Foto e si trascina fuori in una cartella, verrà effettuata in automatico la conversione in SDR/H.264, ma c’è un modo diretto e più controllato per portare a casa il medesimo risultato. Cliccando con il tasto destro sul file video in HDR e scorrendo in basso fino ai Servizi, si troverà la voce Codifica i file video selezionati.

A quel punto apparirà una finestrella con le varie Impostazioni e tutte quelle in H.264 effettuano anche la codifica in SDR mantenendo il più possibile le informazioni di luminosità e colore, anche se lo spazio Rec.709 è più ristretto. A quel punto si otterrà un secondo file che si potrà utilizzare direttamente nei software di montaggio o visualizzare correttamente nei dispositivi non HDR.

Maurizio Natali

Titolare e caporedattore di SaggiaMente, è "in rete" da quando ancora non c'era, con un BBS nell'era dei dinosauri informatici. Nel 2009 ha creato questo sito nel tempo libero, ma ora richiede più tempo di quanto ne abbia da offrire. Profondo sostenitore delle giornate di 36 ore, influencer di sé stesso e guru nella pausa pranzo, da anni si abbronza solo con la luce del monitor. Fotografo e videografo per lavoro e passione.

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