Apple: pro e contro di un anno controverso, con suggerimenti per il 2023

Leggi questo articolo grazie alle donazioni di Giorgio Zamariola, Alessandro Tognoni, Roberto D'Orta, Mattia Ferraro, Andrea Armellin, Stefano Ferri, Gianluca Nigro, Pierpaolo Lambrini, Giuseppe Gravante, Stefano Savare, Daniele Saron.
♥ Partecipa anche tu alle donazioni: sostieni SaggiaMente, sostieni le tue passioni!

La fine del 2022 si avvicina e in questa vigilia di Natale abbiamo pensato di guardare ai 12 mesi passati analizzando le cose positive e negative in casa Apple. Con l’aiuto di Giovanni “il Razziatore” che ha stilato una bella lista e la compagnia di Giulio Brotini, abbiamo registrato così l’ultima puntata annuale del SaggioPodcast.

Ecco cosa ne è venuto fuori, sinteticamente:

  • Mac Studio è un validissimo ritorno nel settore pro, soprattutto per il rapporto qualità/prezzo/prestazioni/consumi della versione base
  • MacBook Air M2 conferma la validità di questa linea, anche se pecca per l’aumento di prezzo
  • L’iPhone 14 Pro introduce interessanti novità come Dynamic Island e SOS di Emergenza via Satellite, ma non basta a giustificare i prezzi elevatissimi
  • Apple Watch Ultra è la prima vera innovazione concreta per gli smartwatch Apple ed è molto apprezzato da chi lo possiede
  • Apple TV con A15 fa un bel passo avanti in termini di prestazioni e vede il prezzo ridursi, ma è ancora difficile da capire in quali situazioni sia veramente utile
  • Freeform è un’app che offre ottime premesse per gli strumenti collaborativi di Apple
  • Con l’ultimo aggiornamento di iOS iCloud è ancora più sicuro
  • Sempre meno cura nella finalizzazione dei sistemi operativi, soprattutto macOS Ventura dà problemi a moltissimi utenti
  • iPadOS 16 e Stage Manager sono il primo vero cambiamento importante per iPad, ma ancora presenta dei limiti molto sciocchi nella gestione delle finestre
  • Il MacBook Pro 13″ base M2 si poteva proprio evitare
  • Ha davvero poco senso continuare a vendere alcuni Mac con Intel
  • L’iPhone 14 liscio è sostanzialmente inutile
  • La strategia sull’asse HomePod-Siri è ancora poverissima e poco chiara
  • L’aumento di prezzi nei prodotti rilasciati nella seconda metà del 2022 è davvero esagerata

Tra le speranze per il 2023:

  • Apple dovrebbe aprire iOS e iPadOS ad app e store terzi ma in modo coscienzioso e come opzione non predefinita
  • Ulteriori passi avanti per iPadOS, soprattutto per Stage Manager e schermi esterni
  • Un anno di aggiornamenti sui sistemi operativi votato principalmente alla stabilità, un po’ come il vecchio Snow Leopard
  • Pochi (o forse nessun) taglio ai vecchi dispositivi con i prossimi update
  • Freeform migliorato
  • Strategia Apple Arcade più efficace
  • Spazio iCloud base a 15/20GB
  • Importanti miglioramenti a Siri
  • Un ciclo M3 decisamente più interessante rispetto all’intermedio M2
  • Un Mac Pro davvero interessante ed effettivamente espandibile, ma non a prezzi assurdi
  • Almeno uno sneak peek del suo visore di cui si parla da anni

Tutto questo, più qualche altra considerazione, nella puntata #142 del SaggioPodcast.

Ne approfitto anche per farvi i migliori auguri di buone feste a nome di tutta la redazione, con un forte e caloroso abbraccio in particolare a tutti i nostri sostenitori su Tipeee.

Maurizio Natali

Titolare e caporedattore di SaggiaMente, è "in rete" da quando ancora non c'era, con un BBS nell'era dei dinosauri informatici. Nel 2009 ha creato questo sito nel tempo libero, ma ora richiede più tempo di quanto ne abbia da offrire. Profondo sostenitore delle giornate di 36 ore, influencer di sé stesso e guru nella pausa pranzo, da anni si abbronza solo con la luce del monitor. Fotografo e videografo per lavoro e passione.