Da qualche mese Microsoft ha reso disponibile per l’acquisto il suo Windows Dev Kit 2023, ovvero un mini PC su base ARM progettato per invogliare gli sviluppatori a convertire le loro app sulla nuova architettura. Il computer ha lo stesso chip Microsoft SQ3 degli ultimi Surface, 32GB di RAM e 512GB di SSD NVMe al buon prezzo di $599.99.
Aspettate a partire in quarta, però, perché se è vero che chiunque può effettivamente acquistarlo (anche i non sviluppatori), attualmente non si può avere in Italia. La mossa di MS ricorda comunque quella di Apple alla WWDC del 2020, quando ci hanno presentato la transizione ad Apple Silicon insieme al dev kit: un Mac mini basato sull’hardware dell’ultimo iPad Pro ma con 32 GB di RAM.
La cosa che dà da pensare è che Microsoft aveva realizzato il primo computer su base ARM nel 2012, con il suo Surface RT, e per ben 10 anni da allora non ha pensato minimamente a come invogliare gli sviluppatori a portare le app sulla nuova architettura. Mentre Apple, al contrario, ha prima di tutto pensato di creare i presupposti affinché i nuovi computer fossero fin da subito “usabili”. Anche la questione dell’emulazione del codice x86-64 è stata presa troppo alla leggera da MS, con un supporto arrivato in ritardo e comunque meno efficiente di Rosetta 2, presente nei Mac con Apple Silicon dal day one.
Più volte MS ha avuto momenti come questo nella sua storia, indovinando la direzione giusta prima di altri per poi perdersi per strada compiendo inutili giravolte. Ma in questo caso il problema potrebbe anche essere dovuto alla scarsità dei chip con cui aveva a che fare, che erano tali da non suggerire nemmeno l’ipotesi di una competizione aperta con Intel/AMD.
Oggi le cose sono leggermente cambiate, perché il partner Qualcomm ha fornito un chip ARM dalle prestazioni più attuali, ma purtroppo sempre molto lontane da quello che Apple ha fatto due anni fa con M1. Solo che questa volta non ci si può più tirare indietro e sarà necessario vedere dove questo dev kit porterà l’ambiente Windows for ARM. Vi lascio un video molto interessante su questo mini PC e sulle attuali comparazioni con Apple Silicon. È in inglese, ma si capisce, e non farà piacere a MS.