In arrivo questa settimana un refresh dei MacBook Pro 14″/16″ su base M2?

Questo gennaio sembra avere una sorpresa in canna targata Apple. Potrebbero essere nuovi Mac? Eppure, almeno guardando ai MacBook Pro 14″/16″, le premesse sino a pochi giorni fa sembravano essere piuttosto grame. Un’attesa addirittura fino alla primavera inoltrata, a ridosso della prossima WWDC, per quello che al di là della presenza degli M2 Pro e Max si rivelerà prevalentemente essere uno speed bump. L’unica speranza era costituita dalla fonte originale non proprio ai vertici dell’affidabilità, ovvero Digitimes. E infatti, tanto improvviso come s’era chiuso, oggi il discorso potrebbe essersi riaperto con largo anticipo e stando ai rumor non mancherà molto per scoprirlo, forse nemmeno 24 ore.

A far partire la grancassa è stato per primo Ian Zelbo, un giovane designer che si è fatto conoscere soprattutto per i suoi concept mostrati attraverso le collaborazioni su YouTube con vari personaggi attivi nel versante dei leak Apple, tra cui il noto Jon Prosser. Delle avvisaglie riguardo ad incontri di Apple con la stampa specializzata questa settimana, con l’emoji di un portatile ad indicare in modo piuttosto chiaro di quale prodotto si parlerebbe nello specifico.

Lo stesso Prosser, tramite il profilo Twitter del suo sito Front Page Tech, non ha tardato troppo a corroborare l’indiscrezione, specificando anche la giornata di domani per l’arrivo del comunicato stampa sulla Newsroom Apple.

Ciò che potevano sembrare soffiate da due discrete fonti, ma sempre da prendere con le pinze, hanno avuto due riscontri di peso: tanto MacRumors quanto 9to5Mac hanno separatamente confermato i lavori in corso. Questi ultimi in particolare vanno nel dettaglio sulle tempistiche previste con la stampa: domani annuncio domani, mercoledì e giovedì incontri coi giornalisti e distribuzione delle unità per le recensioni, lunedì 23 termine dell’embargo per le pubblicazioni. All’apparenza tempi stretti, e in effetti lo sono, ma nell’ottica di un semplice incremento delle prestazioni senza altre novità di rilievo può rivelarsi sufficiente poco più di un fine settimana per le prove del caso.

In ritardo rispetto al resto del gruppo, qualora servisse un’altra fonte ancora, ecco il solito Mark Gurman:

47min

Vogliamo aggiungere un ulteriore carico al peso? Mercoledì 11 gennaio Apple ha completato la registrazione presso l’equivalente canadese della FCC di un MacBook Pro con numero di modello A2779, non utilizzato dai modelli sinora usciti. Queste operazioni sono già state compiute in passato dall’azienda di Cupertino a ridosso dei lanci, il che alza ulteriormente le probabilità di un annuncio prossimo. Quanto prossimo non tarderemo a scoprirlo, fermo restando il consueto invito a mantenere una sana precauzione su tutto quanto riportato finché non ci saranno riscontri reali.

Giovanni "il Razziatore"

Deputy - Ho a che fare con i computer da quando avevo 7 anni. Uso quotidianamente OS X dal 2011, ma non ho abbandonato Windows. Su mobile Android come principale e iOS su iPad. Scrivo su quasi tutto ciò che riguarda la tecnologia.

Commenti controllati Oltre a richiedere rispetto ed educazione, vi ricordiamo che tutti i commenti con un link entrano in coda di moderazione e possono passare diverse ore prima che un admin li attivi. Anche i punti senza uno spazio dopo possono essere considerati link causando lo stesso problema.