Recensione Transcend 820: ottima CFexpress Type B per video e foto professionali

Nel corso degli ultimi anni, le fotocamere e le videocamere hanno migliorato le loro specifiche in modo vertiginoso, con modelli che raggiungono raffiche da 30 e più fps, nonché video in 6K e 8K. Questi numeri, insieme all’aumento medio delle risoluzioni dei sensori, hanno reso sempre più necessari sistemi di memorizzazione veloci. Le Secure Digital si sono evolute parecchio, fino ad arrivare ad ottime performance con le UHS-II V90, ma per sfruttare completamente le fotocamere top di gamma sono stati creati nuovi standard, come il CFexpress.

La Canon EOS R5 è un esempio di corpo ad alte prestazioni che ha adottato le CFexpress per poter offrire la migliore registrazione in 8K e raffiche di maggior durata. E, visto che ne ho acquistata una di recente, sono andato a caccia di memorie scegliendo la nuova Transcend 820 CFexpress Type B, disponibile nei tagli da 256GB e 512GB. Per scaricare i dati si può anche passare direttamente dalla fotocamera via USB-C, ma non è una cosa pratica, quindi vi ho associato anche il Card Reader RDE2 della stessa marca (cosa che consiglio per massimizzare le performance).

NOTA: lo standard CFexpress Type B è retrocompatibile con XQD, quindi questa scheda si può usare anche con le fotocamere inizialmente pensate (e vendute) con compatibilità limitata alle memorie XQD.

Nel caso dei filmati, l’utilizzo di schede SD preclude completamente alcune delle possibilità migliori della R5 (e questo vale anche per altri modelli simili). Una CFexpress è necessaria per registrare filmati in RAW e RAW Light ma anche per l’8K All-Intra, il 4K All-Intra a 50/60fps e il 4K ad alto frame rate, che in questo caso arriva a 100/120fps. E per chi ha acquistato una fotocamera del genere per usarla anche per il video, non ha alcun senso precludersi tutte queste possibilità. Usando una SD, anche una veloce V90, si vedrà immediatamente un messaggio di errore provando a registrare con uno qualsiasi di questi formati.

Specifiche Video Canon R5 Bitrate Richiede
Formato Dimensione Mbps MB/s CFexpress
8K 30p RAW 2600 325
8K 30p RAW Light 1700 212,5
8K 30p All-I 1300 162,6
8K 30p IPB 680 85 No
8K 30p IPB Light 340 42,5 No
4K 120p All-I 1880 235
4K 60p All-I 1000 125
4K 60p IPB 340 42,5 No
4K 60p IPB Light 170 21,25 No

La sigla V90 sulle SD indica che sono in grado di offrire performance costanti a 90MB/s, poco importa se nelle migliori condizioni possano raggiungere anche 300MB/s di picco. Con la CFexpress Transcend 820, invece, riusciamo a registrare in 8K RAW sulla R5 che usa un bitrate di 2600Mbps, ovvero 325MB/s costanti, mentre il picco teorico della memoria è di 1000MB/s in scrittura e ben 1700MB/s in lettura.

Sottolineo “teorico” perché il lettore sfrutta il meglio di questa scheda con lo standard USB-C 3.2 Gen 2×2 (20 Gbps), che è diverso dall’USB-C 3.2 “semplice” da 10Gbps. E per come è fatto lo standard, che sfrutta il multi-lane per raddoppiare la banda totale, non è pienamente compatibile con porte superiori. Quindi, collegando il lettore (o qualsiasi altra periferica USB 3.2 gen 2×2) ad una più comune porta USB4/Thunderbolt, la velocità massima sarà bloccata a 10Gbps anche se in totale ci sarebbero 40Gbps da sfruttare. Un altro regalo dovuto alla confusione dell’USB-IF nella definizione dei propri standard.

Io ho eseguito test sia su un PC Windows che sul Mac Studio M1 Ultra, ottenendo risultati discrepanti. Sui Mac la tecnologia 2×2 non è mai stata implementata finora, ma i risultati sono stati più costanti.

Ma non è soltanto il settore video ad ottenere vantaggi da una scheda veloce come la CFexpress Transcend 820. Sempre con riferimento alla Canon R5, usando una SD UHS-II V90 per una raffica con otturatore elettronico e registrazione in RAW+JPG, si riescono a catturare 110 fotografie da 45MP prima di saturare il buffer e sono necessari 13 secondi per scaricarlo completamente (si spegne la luce rossa sul retro della camera). Con la CFexpress le raffica rallenta dopo 120 foto e servono solo 6 secondi per svuotare il buffer. Quindi non solo si prosegue più a lungo in fase di scatto, ma si ha anche il vantaggio di essere di nuovo pienamente operativi in metà del tempo.

Conclusione

Le schede di memoria CFexpress sono sempre più utilizzate, soprattutto il Tipo B che è condiviso da Canon, Nikon e Panasonic, mentre Sony ha adottato il Tipo A (più piccolo). Come avrete notato sono molti i vantaggi derivanti dall’uso di queste rispetto alle normali SD, non ultimo quello di scaricare molto più velocemente i dati al computer. C’è poi da considerare che alcune fotocamere a doppio slot ne hanno uno SD ed uno CFexpress Type B, quindi per sfruttare alcune funzioni importanti, come la registrazione in backup o di proxy, è semplicemente necessario averne almeno una per tipologia. Oltre a tutto ciò va detto che una SD V90 non è che costi molto di meno.

La Transcend 820 512GB l’ho trovata su Amazon a circa 200€ e quella da 256GB a 175€, quando una SD V90 da 256GB si posiziona su cifre sostanzialmente analoghe pur offrendo prestazioni nettamente inferiori. E c’è un altro aspetto che non ho citato fin qui, ma è molto importante per i professionisti, ovvero che le CFexpress sono molto più robuste, perché hanno un case con struttura più rigida rispetto le SD e la piedinatura interna protetta.

PRO
PRO Altissime prestazioni in lettura e scrittura
PRO Sblocco di funzionalità superiori per video e foto
PRO Struttura più robusta
PRO Possibilità di scaricare i contenuti più rapidamente al computer
PRO Prezzo più che adeguato alle specifiche

CONTRO
CONTRO Richiede un lettore dedicato come il Transcend RDE2

Maurizio Natali

Titolare e caporedattore di SaggiaMente, è "in rete" da quando ancora non c'era, con un BBS nell'era dei dinosauri informatici. Nel 2009 ha creato questo sito nel tempo libero, ma ora richiede più tempo di quanto ne abbia da offrire. Profondo sostenitore delle giornate di 36 ore, influencer di sé stesso e guru nella pausa pranzo, da anni si abbronza solo con la luce del monitor. Fotografo e videografo per lavoro e passione.