iPhone 15 senza tasti fisici: possibili soluzioni per lo switch del silenzioso

Leggi questo articolo grazie alle donazioni di Paolo Cinalli, Federico Tonello, Edoardo Bottoni, Roberto Vazzoler.
♥ Partecipa anche tu alle donazioni: sostieni SaggiaMente, sostieni le tue passioni!

Come sicuramente saprete, i rumor sui futuri iPhone 15 galoppano ormai da mesi e con larghissimo anticipo rispetto la loro uscita. Tra le tante cose che si sono dette a me sono rimaste impresse solo le seguenti:

  • stesse dimensioni di schermo e offerta della linea 14/14 Pro
  • nuovo design con bordi leggermente arrotondati e cornici più sottili
  • camera bump ancora più sporgente
  • porta USB-C
  • tutti i tasti fisici sostituiti con elementi capacitivi, compreso lo switch del silenzioso

Il punto che mi fa più riflettere è quest’ultimo e per tutta una serie di ragioni. Come è noto, le superfici capacitive che simulano dei tasti lo fanno per mezzo di un feedback aptico simulato elettronicamente. In pratica non c’è nulla che effettivamente si preme, ma si riesce a fornire una risposta sensoriale del tutto equiparabile. È quello che succede con i trackpad Apple già da qualche anno ed è una tecnologia molto efficace che limita anche l’usura dei vecchi meccanismi. Il problema è che questa richiede elettricità, difatti con i MacBook spenti non si sente nulla schiacciando il trackpad, in quanto è di fatto un elemento inerte.

Credits: 9to5mac

Dunque, se un iPhone fosse dotato di soli tasti capacitivi non sarebbe possibile accenderlo una volta spento. Ma diciamo pure che Apple risolva il problema mantenendo sempre un minimo di fornitura elettrica per il tasto, anche a dispositivo spento, cosa succederebbe con la batteria completamente azzerata? Anche qui una soluzione possibile ci sarebbe, cioè quella di farlo riaccendere appena collegato per la ricarica. Certo, sarebbe molto più semplice che il tasto di accensione rimanesse fisico, ma sarebbe strano avere un mix di elementi differenti. Per il volume sarebbe una cosa molto semplice e l’ipotesi attualmente più accredita è che si realizzi un unico pulsante più lungo che funga da volume rocker, con pressione in alto e in basso per aumentare o ridurre il volume.

La cosa più strana, per me, sarebbe l’assenza dello switch silenzioso. Un elemento che caratterizza gli iPhone fin dal primo modello e che, personalmente, trovo particolarmente utile. È comodo perché il suo stato è visibile in ogni condizione e si può azionare anche senza guardare, magari mettendo la mano nella tasca in cui è riposto lo smartphone. A mio avviso Apple non dovrebbe sostituirlo con un tasto dotato solo di feedback aptico a meno che non riesca a riprodurre del tutto queste caratteristiche.

Ci ho pensato un po’ e non deve essere una cosa facile. Prima di tutto bisognerebbe mantenere la possibilità di visualizzare in che stato si trova lo smartphone con un colpo d’occhio e posso immaginare un paio di soluzioni:

  1. visto che gli iPhone dotati di questa funzione saranno i più recenti e che questi supportano l’always-on, si potrebbe predisporre un elemento grafico di segnalazione nella Dynamic Island (o addirittura sul lato sinistro, in prossimità del tasto)
  2. si potrebbe inserire un piccolo LED rosso nel tasto, che si accende solo in modalità silenziosa

L’altra cosa da risolvere è il feedback fisico, perché lo switch ha due stati mentre un pulsante ne ha solo uno. A tal proposito, si potrebbe differenziare in modo netto la risposta aptica, in modo da sentirla sotto i polpastrelli.

E voi cosa ne pensate? Avete qualche ipotesi alternativa da considerare?

Maurizio Natali

Titolare e caporedattore di SaggiaMente, è "in rete" da quando ancora non c'era, con un BBS nell'era dei dinosauri informatici. Nel 2009 ha creato questo sito nel tempo libero, ma ora richiede più tempo di quanto ne abbia da offrire. Profondo sostenitore delle giornate di 36 ore, influencer di sé stesso e guru nella pausa pranzo, da anni si abbronza solo con la luce del monitor. Fotografo e videografo per lavoro e passione.