Dietrofront, niente banda larga per gli italiani

Digital Divide in Italia
Digital Divide in Italia

Solo ieri avevo parlato della proposta del min. Brunetta (sulla scia della Svizzera e della Finlandia) di portare la banda larga a tutti gli italiani entro il 2010. Nel mio articolo avevo scritto “Siamo in Italia e dalle dichiarazioni ai fatti di tempo solitamente ne passa molto”. In parte sono stato smentito, nel senso che i fatti sono arrivati dopo pochissimo, ma nel senso diametralmente opposto. Niente stanziamenti, soldi congelati e il digital divide ce lo teniamo. Il motivo è “la Crisi”. Ma non ne eravamo usciti? Che si mettessero d’accordo, almeno nelle dichiarazioni.

Che dire. Siamo in Italia.

fonte: Zeus News

Maurizio Natali

Titolare e caporedattore di SaggiaMente, è "in rete" da quando ancora non c'era, con un BBS nell'era dei dinosauri informatici. Nel 2009 ha creato questo sito nel tempo libero, ma ora richiede più tempo di quanto ne abbia da offrire. Profondo sostenitore delle giornate di 36 ore, influencer di sé stesso e guru nella pausa pranzo, da anni si abbronza solo con la luce del monitor. Fotografo e videografo per lavoro e passione.

Commenti controllati Oltre a richiedere rispetto ed educazione, vi ricordiamo che tutti i commenti con un link entrano in coda di moderazione e possono passare diverse ore prima che un admin li attivi. Anche i punti senza uno spazio dopo possono essere considerati link causando lo stesso problema.