DLNA, un illustre sconosciuto che ci migliora la vita (digitale)

Alzi la mano chi sa di cosa sto parlando. Con un veloce sondaggio ho potuto verificato che solo 1 persona su 100 conosce il significato della sigla DLNA e di questi sono ancora meno quelli che sanno che dispositivi certificati con tale tecnologia sono già in vendita, sugli scaffali dei nostri rivenditori.

Alcuni sostengono che la ragione della scarsa riconoscibilità risieda nella stessa sigla, poco facile da ricordare e soprattutto non esplicativa del suo significato. Ma anche USB e DVD sono sigle anonime, che però oggi sono riconosciute a livello quasi universale. Allora forse il problema è che i produttori e distributori di hardware, non hanno investito in modo adeguato nella comunicazione, al fine di far riconoscere ai più il suo significato.

La Digital Living Network Alliance (DLNA), che al suo interno vede nomi del calibro di Intel, LG, Panasonic, Sony, ecc.., ha stabilito tempo fa l’omonimo standard per la comunicazione su rete locale dei dispositivi audio / video. Che in pratica non è niente più che una implementazione pratica della connessione tra dispositivi uPNP (Universal Plug and Play).

In sostanza se possedete una TV WiFi DLNA ed una videocamera con la stessa tecnologia, potete rivedere sullo schermo le foto ed i video appena ripresi, senza l’ausilio di cavi. E questo concetto è estendibile praticamente a tutto, la lavatrice può parlare con il router, il media player con la tv, la cornice digitale con il computer. Con DLNA ogni apparecchio tecnologico si “presenta” (per così dire) all’altro, comunicandogli cosa può fare e definendo quindi possibili interazioni.

Molte delle recenti televisioni sono già dotate di questa tecnologia, così come molti dei comuni apparati che già normalmente usiamo, come la PS3 ed alcuni cellulari Nokia. Per conoscere gli apparati DLNA compliant, basta fare una ricerca sul sito della DLNA:

Inoltre vi sono alcuni software che trasformano il nostro Mac — il più adatto in salotto è il Mac mini — in una player di contenuti DLNA, così da poterli vedere sulla TV che supporta la tecnologia, senza l’ausilio di cablaggi. Tra i tanti vi segnalo quello che secondo me è il migliore, ovvero Elgato Eyeconnect.

Maurizio Natali

Titolare e caporedattore di SaggiaMente, è "in rete" da quando ancora non c'era, con un BBS nell'era dei dinosauri informatici. Nel 2009 ha creato questo sito nel tempo libero, ma ora richiede più tempo di quanto ne abbia da offrire. Profondo sostenitore delle giornate di 36 ore, influencer di sé stesso e guru nella pausa pranzo, da anni si abbronza solo con la luce del monitor. Fotografo e videografo per lavoro e passione.

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