iTablet, iGuide, iSlate: alla fine il Tablet Apple si chiama iPad, di cosa si tratta?

Se ne è parlato a non finire, è stato dichiarato candidamente come il prodotto hitech più atteso del secolo. Ed ora è realtà.

Dopo i numerosissimi rumors sul nome alla fine, come avevo previsto, il nome scelto è stato completamente diverso: altro che  iSlate, iTablet e via dicendo, il tablet Apple si chiama iPad (diverso solo per una lettera dall’iPod).

Con iPhone e iPod Touch condivide grosso modo la struttura ed il funzionamento. Come era stato previsto da più fronti si potrebbe definire un iPod Touch gigante (o iPhone 3GS se nella versione WiFi + 3G), il quale è disponibile anche in versione completa di hardware 3g, per connettersi in mobilità.

Iniziamo dai costi. L’iPad dovrebbe essere disponibile da subito in ben 6 modelli: tre tagli di memoria, tutti disponibili con o senza hardware 3g.

Se fosse rispettato il reale tasso di conversione, per un iPad da ben 64GB con connettività 3G dovremmo spendere 590 Euro. Sarebbe assolutamente fantastico, ma purtroppo credo che assisteremo invece ad una diversa conversione, con la probabilità di pagarlo quasi il doppio. Purtroppo il mercato USA e quello europeo sono molto differenti.

A quanto pare verrà venduto senza obbligatorietà di contratto, pertanto non ci saranno blocchi come per i primi iPhone EDGE. Per un mese e 250MB di dati con AT&T gli americani pagheranno 14.99$, mentre con 29.99$ non ci saranno limiti di dati sulla rete 3G e neanche sugli hotspot WiFi di AT&T. Anche su questo punto dovremmo poi vedere cosa succederà in italia. Difficile che diano con 20 Euro (questo il tasso di conversione) connettività illimitata. Sicuramente verranno proposti gli stessi piani dell’iPhone, in media da 1GB/mese per 25/30Euro.

La disponibilità, come previsto, sarà inizialmente solo per l’america. In 60 giorni dovrebbero iniziare le consegne per il modello WiFi e nei successivi 30 anche quelle per il modello Wifi+3G. In Italia dovremmo attendere invece Giugno. A meno di qualche — costosa — apparizione su mercati paralleli (vedi eBay).

A cosa serve un iPad? Difficile rispondere, potrei dire a tutto e a niente. Sicuramente chi ha già un iPhone ed un Mac difficilmente ne sentirà la necessità (ma non è detto che non lo compri, se il prezzo è accettabile). Eppure, come ha detto lo stesso Steve Jobs, questo prodotto fa categoria a sè. Lo vedo più come un oggetto libero per casa, con cui collegarsi velocemente in rete, scaricare la posta, leggere un libro in qualsiasi posizione come fosse vero, tenerlo sul comodino per vedere il quotidiamo appena svegli (o durante un pausa di riflessione al bagno). Forse una agenda per lavoro, oppure una console per svagarsi un po’ con uno dei tanti titoli videoludici (divertenti per giovani e adulti) e perché no ascoltare musica, vedere un film o un video. E con l’aggiunta della suite iWork (Pages, Numbers, Keynote) potrei dire che “mediamente” il 60% / 70% delle attività che svolgiamo con il nostro computer durante il giorno, potranno essere svolte con l’iPad, con una naturalezza imbarazzante.

Passiamo a qualche caratteristica.

Il cuore di tutto è un inedito processore (che ci si aspettava) nato dalla collaborazione con la P.A. semi (acquistata da Apple l’anno scorso). Bisognerà vedere le prestazioni, ma il clock da 1Ghz fa ben sperare. Inoltre dalla anteprime la velocità pare incredibile. Di gran lunga migliore dell’iPhone (che già è molto reattivo).

Lo schermo a LED con tecnologia IPS e multi-touch è da 9,7″ (circa 25 cm) e con una risoluzione di 1024 x 768, ma è stato dichiarato che leggerà video HD (penso quindi ad un downscaling). Interessante l’uscita video con un connettore Dock to AV. Sperando che non sia limitata alla sola visione di filmati come nel caso dell’iPhone.

Per la connettività abbiamo Wi-Fi (802.11 a/b/g/n) e Bluetooth (2.1 + EDR technology) per il modello “base”, ai quali si aggiunge la connettività EDGE/HSDPA (alias high speed UMTS) nella versione WiFi+3G. Sempre in questa ultima versione avremo anche il GPS assistito (come quello dell’iPhone) e la modalità cellulare.

Su tutti i modelli sensore di luminosità, accelerometro e bussola digitale, come sull’iPhone 3GS.

Direi ottime le dimensioni: 24,2 x 18,9 x 1,27 cm in circa 700gr di peso.

La cornice può sembrare troppo spessa, ma oltre ad essere utile per contenere l’hardware, crea anche una buona superficie di appoggio per le mani, che potranno essere posizionate ovunque lungo il bordo, soprattutto considerato che il dispositivo sarà ruotato durante l’uso, un po’ come accade con l’iPhone.

Per i contenuti l’iPad si collega e sincronizza con il Mac (o PC). E si potranno acquistare:

  • programmi e giochi con App Store
  • musica, video e filmati (questi ultimi due ancora non presenti in Italia) con iTunes Store
  • libri e riviste (punto interrogativo per la nostra penisola) con iBookStore

Ecco un brevissimo video del momento della presentazione:

Maurizio Natali

Titolare e caporedattore di SaggiaMente, è "in rete" da quando ancora non c'era, con un BBS nell'era dei dinosauri informatici. Nel 2009 ha creato questo sito nel tempo libero, ma ora richiede più tempo di quanto ne abbia da offrire. Profondo sostenitore delle giornate di 36 ore, influencer di sé stesso e guru nella pausa pranzo, da anni si abbronza solo con la luce del monitor. Fotografo e videografo per lavoro e passione.

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