Più gli Hard Disk diventano capienti, più aumenta la quantità di file che mettiamo da parte. E poi ci sono le email le pagine web che visitiamo e che ci interessano… insomma, siamo pieni di informazioni da catalogare.
Qualche tempo fa vi ho illustrato come utilizzare i commenti per migliorare le ricerche di Spotlight e già questo aiuta molto, ma è un metodo che può essere utilizzato solo con i file.
Da qualche mese per aiutarmi nella catalogazione delle mie risorse uso, con grandissima soddisfazione, un piccolo software realizzato da Gravity, che si chiama Tags. Vi spiego velocemente come funziona, perché ritengo possa essere utile a molti.
Una volta lanciata l’applicazione questa rimane nel Dock e nella barra dei menu. Attraverso le preferenze però si può scegliere di nascondere l’icona del Dock e lasciare solo quella piccola in alto:
Come vedete dall’immagine, Tags viene eseguito automaticamente all’avvio di sistema. Opzione modificabile ma che converrà mantenere per usarlo al meglio. Quando l’applicazione è attiva, possiamo selezionare un file ed accedere con ctrl+spazio ad una finestrella flottante, nella quale associarvi dei tags (parole chiave).
Ad esempio, relativamente alla cartella che ho da parte in cui ho memorizzato il software in questione, Tags appare così:
Come si vede dalla figura, ho associato al software Tags le seguenti parole chiave: produttività personale, registrato, utility, tag.
Se vi state chiedendo a cosa serva tutto questo è presto detto. Basta infatti premere alt+spazio per accedere ad una versione di Spotlight ottimizzata (e colorata di grigio) che ricerca anche per tag.
Inoltre è presente un Tag Browser, con il quale navigare tra i contenuti catalogati, organizzati per categorie:
Ma la cosa fenomenale di Tags è che funziona anche con la posta elettronica, con i browser, la rubrica, iphoto, ecc.. Perciò con lo stesso semplicissimo meccanismo possiamo catalogare anche le email, le pagine web, i contatti, le immagini e molto altro.
Conclusioni
Tags è uno strumento che fa una cosa sola, ma la fa bene ed in modo trasparente. L’utente Mac non si accorgerà nemmeno che il software è in esecuzione, ma in qualsiasi momento potrà accedervi per catalogare le proprie risorse (file, cartelle, email, pagine web, contatti, foto, ecc..) o per cercare nel proprio archivio. Il programma inoltre non ha un proprio database, ma utilizza OpenMeta, memorizzando le informazioni direttamente negli attributi estesi dei file (xattr). Questo vuol dire che la catalogazione rimarrà sempre nel file, anche se lo spostate da un computer all’altro. E se per caso formattate? Nessun problema, le parole chiave sono memorizzate all’interno dei file, quindi non sarà necessario nessun backup per Tags.
Costi
A primo acchito vedendo il costo di $29 (circa 20€) ho pensato fosse esagerato, ma poi pensando al tempo che mi fa risparmiare, ho preferito mangiare una pizza in meno, ma avere questa fantastica utility nel mio Mac. Lo consiglio a tutti.
PRO
Integrazione perfetta con Mac OsX e i suoi software
Semplice ed immediato da usare
Utilizzo di OpenMeta, senza database
Cataloga tutto, non solo i file e le cartelle
CONTRO
Nulla di rilevante