Di solito ho sempre usato i miei computer al “naturale”. Preferisco di gran lunga così e non ho mai tollerato tutte le varie protezioni ed ammennicoli vari. Tuttavia è innegabile che senza di queste, il tempo usura e logora i nostri amati Mac. Per quanta attenzione vi si possa dedicare, se uno strumento si usa quotidianamente almeno 10 ore al giorno, è impensabile che possa rimanere come nuovo dopo uno, due o tre anni di vita. L’ultimo che ho venduto, dopo aver acquistato il nuovo MacBook Pro 15″ Intel Core i7 (recensione), portava tutti i segni della sua età, seppur non fosse così vetusto. Niente di grave per fortuna di chi lo ha acquistato, solo qualche leggera scoloritura e scalfitura qua e là, condite da un lievissimo ammorbidimento della struttura in un punto delicato, ovvero l’attaccatura tra bottom e top case.

Mentre lo usavo non ci facevo veramente caso, però il pensiero che a breve anche il nuovo portatile potrebbe iniziare a mostrare i segni del tempo non mi va giù. Così mi sono armato di pazienza ed ho deciso di dotare il mio MacBook Pro di un superpotere: l’indistruttibilità. Nel momento in cui qualche giorno fa ho intrapreso questa “avventura” ero ben conscio che avrebbe portato a qualche rinuncia… ma vediamo come è andata.

Primo problema: la scocca

Custodia Hardshell Incase per MacBook Pro 15″ bianca
Costo: 49,95€ su Apple Store
Pregi: quasi invisibile, resistente, solida e leggera
Difetti: impedisce la connessione del MagSafe “al contrario”

voto 4,5Il design Unibody di tutti i recenti MacBook è già di per se molto più resistente di quello dei vecchi modelli non avendo punti di giuntura angolari. Tuttavia non è così difficile graffiare o ammaccare l’alluminio. Soprattutto se si usa il computer praticamente ovunque ed in ogni circostanza. Anzi in alcuni casi ti ritrovi una riga o una scalfitura e non sai neanche come sia successo. Come prima cosa quindi ho cercato una corazza degna di Iron Man, che però non snaturasse i colori e le linee armoniose e pulite del MacBook Pro. Per non parlare della mela che in ogni caso deve sempre necessariamente rimanere a vista ed illuminata! Dopo un po’ di ricerca ho trovato il prodotto adatto. Si tratta della custodia Hardshell Incase per MacBook Pro (49.95€). Questa è disponibile nelle colorazioni nera, fucsia o bianca, tutte leggermente trasparenti. Non volendo (come già detto) intaccare l’estetica del computer, ho scelto quella bianca translucida.

Comprata su Apple Store mi è arrivata in 3gg. Il montaggio è stato pressocché istantaneo, la struttura è realizzata in modo precisissimo e basta una lieve pressione per incastrarla alla scocca. Un pezzo sopra ed un pezzo sotto, lasciando ovviamente aperti tutti gli spazi relativi alle connessioni e quello del CD. Il risultato è secondo me grandioso. Esteticamente quasi non si nota:

hardshell per MacBook Pro 15"

Non ingrandisce e non appesantisce il portatile quasi per nulla, il colore bianco è quasi trasparente e la mela rimane visibilissima, sia da spenta che (meglio) da accesa.

hardshell particolari visivi e funzionalità

Inoltre la superficie non è fredda e lucida, ma è leggermente gommata. Questo gli conferisce un piacevole feeling al tatto e una grande maneggevolezza nel trasporto. A voler essere molto pignoli ho riscontrato un solo neo, ovvero che il nuovo MagSafe in alluminio non può essere collegato “al contrario” (come ho spiegato nella mia recensione per lasciare libero il connettore ethernet). La luce si accende a dire la verità e pare anche caricare, ma rimane leggermente rialzato:

hardshell-e-magsafe

Secondo problema: il display

Pellicola Anti Glare Power Support per MacBook Pro da 15″
Costo: 34,95€ su Apple Store
Pregi: elimina i riflessi del vetro glossy e protegge lo schermo senza diminuire la luminosità
Difetti: diminuisce leggermente l’angolo di visione, si nota una sottilissima patina maculata

voto 3,5Quanto è resistente il vetro del display lucido? Non intendo scoprirlo e anzi vorrei preservarlo a tutti i costi da graffi e ditate. Ma soprattutto non amo per nulla la finitura glossy. Capita veramente di specchiarcisi dentro in alcuni casi. Perché non l’ho comprato opaco vi starete chiedendo allora.. la risposta è semplice, odio la cornice argentata dell’opaco! Per fortuna con un po’ di pazienza e qualche ricerca, arriva la conferma che in giro si può trovare veramente qualsiasi cosa. Mi riferisco all’incredibile pellicola Anti Glare Power Support (34,95€).

Anche questa trovata sullo store online Apple ed acquistata insieme alla custodia. Entrambe sono arrivate oggi e quindi ho proceduto ad installarla:

antiglare per display glossy del MacBook Pro

La pellicola copre anche la cornice nera ed il logo MacBook Pro in basso. Ha solo un buco in cima per l’iSight. Per installarla si parte dall’alto e ci vuole chiaramente una buona dose di pazienza, nonché mani piuttosto ferme. Alla fine con una carta di credito o un pezzo di plastica rigida, si portano le eventuali bolle che si formano verso l’esterno, facendole sparire. La luminosità rimane elevatissima (come vedete a destra) e quasi non si nota se non ci si fa caso. Ma il miracolo, non so come, avviene. Ora il display non ha più quel fastidioso effetto specchio. Non spariscono completamente tutti i riflessi, che su sfondi molto scuri continuano ad esserci, ma ora si comporta in modo quasi identico al modello opaco, mantenendo però la bella cornice nera. A pelle ho però notato due aspetti negativi: il primo è che ora l’angolo di visione mi sembra leggermente ridotto, perché da estreme angolature il display pare essere più opaco di prima (ma non mi pare una grossa perdita sinceramente); la seconda è che sul bianco vivido si nota una specie di finissima texture traslucida.. ora questo non so veramente come spiegarlo diversamente a parole e anche in foto non si nota assolutamente. Tuttavia mentre il primo aspetto credo sia trascurabile praticamente da tutti, qualcuno potrebbe non tanto tollerare questa seconda caratteristica. Devo dire tuttavia che dopo qualche minuto non ci si fa più caso a meno di non concentrarsi per notarlo.

Terzo problema: la tastiera

Protezione da tastiera ClearGuard MB Moshi per MacBook e MacBook Pro
Costo: 24,95€ su Apple Store
Pregi: protegge la tastiera dall’usura, dai liquidi e dalla polvere, lasciando inalterata la leggibilità dei tasti
Difetti: la digitazione è più difficoltosa ed il feedback risulta gommoso

voto 4Quanto è comodo digitare sui tasti ad isola del MacBook Pro? Quasi quanto sono brutti i tasti scoloriti. È questo infatti che può capitare dopo qualche tempo, senza contare il fastidioso effetto che si nota quando con il normale sudore delle dita lascia una patina traslucida sui tasti. A questo proposito una delle poche soluzioni decenti in commercio è la ClearGuard MB di Moshi (24,95€). Si tratta di una copertura trasparente, sottilissima e sagomata per aderire esattamente alla forma della tastiera del computer. Questa non solo protegge dall’usura dei tasti, ma anche dall’accidentale caduta di liquidi e dalla polvere che, tramite i fori, può finire all’interno del computer. Secondo la descrizione del prodotto la digitazione rimane inalterata ed esteticamente è invisibile… Effettivamente la protezione è ben sagomata per la tastiera e sia l’illuminazione dei tasti che le lettere rimangono ben visibili.

clearguard-mb-moshi

Tuttavia non si può assolutamente dire che non dia fastidio nella scrittura. Senza questa protezione basta una lievissima pressione sui tasti per digitare, mentre con la clearguard il feedback diventa quai “gommoso” e meno preciso. Sto cercando di farci l’abitudine, ma il risultato è che bisogna effettuare una pressione più netta, incisiva e precisa per digitare. E con tutto che sto’ facendo attenzione, mi capita spesso di saltare un carattere. Spero che con l’abitudine la cosa migliori, altrimenti mi vedrò costretto a rimuoverla.

protezione per tastiera macbook pro

Operazione conclusa
Con un totale di circa 110€, si porta a casa una custodia rigida, una pellicola antiglare per il display ed una protezione per la tastiera. A fronte di una spesa non propriamente economica, si ottiene un MacBook Pro quasi indistruttibile, che non teme graffi, abrasioni ed usure. E il bello è che esteticamente non si nota quasi nulla. Guardo il portatile dopo aver applicato tutte e tre i prodotti e sembra lo stesso di prima. Consiglio al 100% la protezione esterna e al 70% la pellicola per il display. Mentre conservo qualche dubbio sulla funzionalità della protezione per la tastiera… per quanto ci sto facendo un po’ l’abitudine è innegabile che rende la digitazione leggermente più difficoltosa.

Maurizio Natali

Titolare e caporedattore di SaggiaMente, è "in rete" da quando ancora non c'era, con un BBS nell'era dei dinosauri informatici. Nel 2009 ha creato questo sito nel tempo libero, ma ora richiede più tempo di quanto ne abbia da offrire. Profondo sostenitore delle giornate di 36 ore, influencer di sé stesso e guru nella pausa pranzo, da anni si abbronza solo con la luce del monitor. Fotografo e videografo per lavoro e passione.

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