Synium è una software house che abbiamo già avuto modo di conoscere per l’ottimo CleanApp e che tra gli altri, ha realizzato iFinance 3, applicazione dedicata alla gestione finanziaria personale.
A differenza dei tanti software del genere che ho personalmente testato, iFinance mi è piaciuta fin dal primo istante per via dell’interfaccia grafica (semplice, ma curata) e la localizzazione in lingua italiana.
L’intera maschera è popolata di messaggi chiarificatori, che illustrano il funzionamento di ogni area o pulsante. Solitamente mantenevo i dati delle transazioni bancarie in un documento di Numbers/Excel. Dopo averlo esportato in CSV, iFinance mi ha permesso di importarlo in modo intuitivo e piuttosto semplice.. l’unico intervento manuale che ho dovuto fare è stato quello di formattare la data in un modo a lui congeniale.
Nella gestione quotidiana dei conti, la rappresentazione è veramente ben fatta e vi è la possibilità di catalogare tutti i movimenti in categorie (con tanto di colorazione annessa). Inizialmente questa cosa mi preoccupava per via della grande mole di dati che ho importato di partenza, tuttavia è stato semplicissimo applicare a tutti i dati storici le categorie perché il sistema prevedere una ricerca che funziona in modo egregio e la possibilità poi di applicare una categoria a tutti i risultati. Quindi ho ricercato ad esempio tutti i movimenti che avevano la parola “affitto” o “bolletta” e gli ho associato la categoria “casa”.
Vi sono però altre funzioni interessanti, come la programmazione di entrate/uscite (ad esempio per rate fisse o busta paga) o la possibilità di seguire l’andamento delle azioni (nell’esempio sotto quelle Apple), oppure di determinare un tetto massimo per le spese di una determinata categoria… ho trovato ad esempio un ottimistico 200€ al mese per le spese nel settore Computer. Inutile dire che l’ho sforato in maniera vergognosa 🙂
Ma uno dei problemi che mi sono sempre posto è quello della sicurezza dei miei dati. Fino ad ora avevo risolto inserendo il file in un DMG protetto da password, ma iFinance fornisce una soluzione di gran lunga migliore. Nelle preferenze infatti, ho trovato la possibilità di criptare il database e proteggerlo da password. In questo modo ho potuto spostare tutti i dati su DropBox con la certezza che questi siano al sicuro da perdite di dati, ma anche al riparo da occhi indiscreti.
È poi veramente eccezionale la capacità di iFinance di realizzare grafici dettagliati delle spese, dei fondi finanziari e di qualsiasi altra cosa legata ai nostri conti. Nell’esempio che segue vedete un diagramma a torta della divisione percentuale delle spese annuali in relazione alle categorie.
Inutile dire che la parte grigia rappresenta la categoria “Computer”! Tutti i grafici sono personalizzabili e disponibili anche in versione stampabile.
Conclusioni
Tra i vari programmi del genere che ho avuto modo di provare, iFinance è sicuramente il migliore. È stato l’unico che mi ha convinto ad abbandonare finalmente il foglio di calcolo che anni fa ho realizzato con Excel e che, dopo aver trasferito in Numbers, ho continuato ad usare fino al mese scorso. Non ho trovato difetti nell’applicazione per l’uso che ne intendo fare io. I dati sono al sicuro, l’inserimento è semplice, la grafica curata e la quantità di informazioni statistiche che si possono estrapolare è ottima, come anche la qualità dei grafici.
Costi
$29 (circa 22€) spesi bene, non c’è molto altro da aggiungere. Come sempre vi consiglio ovviamente di scaricare prima la versione di prova di iFinance 3 per testarla personalmente.
PRO
Buona interfaccia e semplice da usare
Localizzato in italiano
Protezione e criptaggio del database
Pacchetto grafici ben fatto
Buona dose di funzionalità aggiuntive
CONTRO
Nulla di rilevante