Premessa
Qualche giorno fa ho comprato una Time Capsule da 1TB per casa. In merito questo prodotto ci sono un paio di cose da dire, in special modo per chi non lo conosce approfonditamente. In Italia la maggior parte delle connessioni internet avviene mediante linea ADSL ed i fornitori affiancano un loro prodotto in comodato d’uso (spesso gratuito) che potremmo definire come “all-in-one”, dal momento che include:

  • modem ADSL
  • router (che attiva la connessione ed instrada i pacchetti dati)
  • access point WiFi
  • firewall (sono in alcuni modelli)

La Time Capsule sostanzialmente include tutti questi dispositivi ad eccezione del modem ADSL ed in più ha all’interno un Hard Disk condiviso (che può essere di 1TB o 2TB) particolarmente adatto per gestire in automatico i backup di Time Machine. In realtà ha anche altre peculiarità specifiche, come una porta USB che permette di collegare e condividere in rete una stampante (lista modelli compatibili) o un Hard Disk.

time-capsule-1tb

La scelta di non includere il modem può sembrare una mancanza, ma in realtà deriva da una visione ben precisa (come spesso succede quando si parla di prodotti Apple). Infatti se guardiamo oltre il nostrano orticello, sono moltissimi i casi in cui la connessione internet arriva in altre forme: basti pensare alla fibra ottica di Fastweb o alle connessioni Wireless o HiperADSL, tutte già presenti in Italia, anche se in misura minima. La Time Capsule è progettata per essere un prodotto unico, ma adattabile a qualsiasi condizione e tipologia di connessione. Anche se cambi gestore, rete o servizio, lei potrà rimanere invariata nel tuo network. Ed è questa la sua forza.

Tuttavia è normale che un utente che possiede già un aggeggio completo, come uno dei modem/routerWiFi di Alice, vedrà nella Time Capsule un dispositivo per molti versi inutile, considerandolo (erroneamente) come un semplice (e costosissimo) Hard Disk di rete per TIme Machine. E questo penso sia l’unico grande freno agli acquisti per il mercato italiano.

Al termine di questa configurazione otterremo questo risultato:

configurazione time capsule casa

Il mio caso
Nella mia abitazione ho una connessione ADSL Infostrada (Absolute ADSL). Non va malaccio per quello che costa e, al momento dell’attivazione, ho preferito acquistare separatamente un modem/router di mia scelta: un Linksys WAG160-N. Mi sono affidato a questa marca sapendo che rappresenta la linea consumer della blasonatissima Cisco.

linksys wag160-n

Non è un prodotto malvagio, anche se sovente il DHCP ha creato problemi. Mi è capitato molte volte di ritrovarmi sui computer messaggi del tipo: “attenzione un altro dispositivo sta usando questo indirizzo IP”. Costringendomi a riagganciarmi alla rete. Oppure mi succedeva che d’improvviso sparivano tutti i dispositivi locali dal pannello laterale del Finder e riuscivo a connettermici solo tramite indirizzo IP (a meno di non riavviare il router). Insomma non mi trovavo troppo bene, così ho deciso di completare la mia SaggiaCasaApple aggiungendo questo fantastico prodotto.

La Time Capsule
Esteticamente sembra una Airport Extreme. È tutta di policarbonato bianco e leggermente più grande di un Mac mini. Sul davanti c’è solo una spia luminosa in basso a destra (che è verde quando è tutto online), mentre sul retro vi sono 3 porte Gigabit Ethernet, 1 porta WAN (da cui deve arrivare la connessione web), 1 USB (per Stampante o Hard Disk supplementare) e l’alimentazione.

time-capsule-connessioni

Non aspettatevi miracoli da Apple per la confezione. Curatissima esteticamente, ma contiene giusto un cavo di alimentazione, qualche manuale ed un DVD. Ah già dimenticavo, fortunatamente si sono ricordati anche di metterci la Time Capsule. Non c’è neanche un cavo di rete, per fortuna che ne avevo un paio a casa.

Installazione
Come abbiamo già avuto modo di chiarire, il modem/router che ho finora utilizzato non potrà essere mandato in pensione, ma nella nuova configurazione verrà usato solo come modem, disattivando il DHCP interno, la rete WiFi e qualsiasi altra funzionalità. Per prima cosa, per configurare il tutto a dovere, ho collegato il Linksys alla porta WAN della Time Capsule e il mio MacBook Pro ad una delle altre porte Ethernet. Dopo qualche secondo dall’accensione del dispositivo, OS X lo ha riconosciuto ed ha attivato autonomamente l’Utility Airport (già presente in ogni Mac). È partito un Wizard di configurazione di quelli che presuppongono che tu sia un ebete e ti fanno domande vaghe invece di farti capire cosa fanno. Perciò ti chiede dove si trova il modem, come vuoi chiamare la rete e cose così. Fortunatamente ho trovato nei menu la possibilità di passare alla modalità manuale con cmd+L. Da qui è tutto molto più chiaro:

configurare time capsule

Allora io ho configurato tutto in questo modo:

  • Modem con IP 192.168.1.1
  • Time Capsule con IP 192.168.2 e indirizzo router 192.168.1.1
  • come DNS ho messo quelli di OpenDNS: 208.67.222.222 / 208.67.220.220

configurazione ip timecapsule

  • visto che ho disattivato il WiFi del Linksys ho scelto di creare un nuovo network, ma era anche possibile estenderne uno esistente
  • ho impostato come sicurezza WPA2 Personal con password

rete Wifi time capsule

Abbiamo già detto che la Time Capsule è Dual Band, ovvero riesce a lavorare sia alla classica frequenza di 2.4Ghz che a 5Ghz in contemporanea. Questo è molto comodo perché i dispositivi che riescono a lavorare sulla nuova frequenza di 5Ghz, trovano una linea molto più pulita e priva di interferenze, dal momento che la quasi totalità delle connessioni WiFi è sui 2.4Ghz. Dove per altro si trovano anche molte altre cose, come i cordless e perfino i microonde a disturbare.

  • cliccando su Opzioni network wireless ho attivato il Dual Band creando un nuovo network a 5Ghz, al quale bisogna assegnare anche un nome differente. In questo modo ho collegato tutti i dispositivi che viaggiano a 802.11g sulla rete lenta da 2.4Ghz e tutti quelli più veloci sulla nuova rete 802.11n. Ovviamente però i dispositivi riescono a comunicare tra di loro anche se collegati ai due differenti network.

dual band time capsule

Io ho usato questa configurazione al momento, ma ovviamente ci ho potuto lavorare molto poco (solo ieri notte). Conto di approfondire la conoscenza del mezzo e di riuscire a sfruttarlo ancora meglio nei prossimi giorni. Ho impostato anche il mio account MobileMe nell’apposita area e questo permette di utilizzare servizi come Torna al mio mac in modo immediato con zero configurazioni.

Sempre con il cavo ethernet collegato ho attivato Time Machine sul disco della Time Capsule ed ho lanciato il primo lungo backup lasciandolo eseguire durante la notte. Stamattina ho poi scollegato il cavo di rete ed ora ho accesso ai backup di Time Machine tramite Airport.

In studio ho poi avuto una sorpresa: sul Mac che ho usato per la configurazione mi sono trovato nei condivisi anche la Time Capsule. Pensavo ad un ghost rimasto lì per errore. Immaginate la mia sorpresa quando ci ho cliccato sopra e sono riuscito a collegarmi al disco di backup!

voto 4.5PRO
ico.piu.png Ottima copertura (trovo linea forte anche dalla strada sotto casa)
ico.piu.png Facile da configurare
ico.piu.png Dual Band
ico.piu.png Ottima con Time Machine
ico.piu.png Possibilità di condividere una stampante o un hard disk sulla porta USB

CONTRO
ico.meno.png Manca una interfaccia web-based (per la configurazione da PC)

Maurizio Natali

Titolare e caporedattore di SaggiaMente, è "in rete" da quando ancora non c'era, con un BBS nell'era dei dinosauri informatici. Nel 2009 ha creato questo sito nel tempo libero, ma ora richiede più tempo di quanto ne abbia da offrire. Profondo sostenitore delle giornate di 36 ore, influencer di sé stesso e guru nella pausa pranzo, da anni si abbronza solo con la luce del monitor. Fotografo e videografo per lavoro e passione.

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