iWork per iPad ora gestisce MobileMe e WebDAV, ma c’è ancora da migliorare…

Apple sapeva bene che gli strumenti di produttività sarebbero stati molto richiesti su iPad ed ha concentrato notevoli sforzi sulla versioni iOS della suite da ufficio iWork. Per un utente 100% Mac la suite è ottima, ma per chi fa la spola con Windows (per dovere o piacere) o deve spesso interscambiare documenti con chi lavora sul sistema operativo di Redmond, qualche problema di compatibilità sui file può capitare. E le versioni iOS di Pages, Numbers e Keynote peggiorano la situazione con una serie di limitazioni. Solo Pages ad esempio era in grado di esportare direttamente file per il suo cugino Word, per tutti gli altri era necessario prima il passaggio dal computer. Operazione a sua volta resa complessa dalle limitazioni sul salvataggio che limitano i file solo all’interno dell’iPad.

La suite ha comunque avuto un buon riscontro, sia perché è stata la prima ad arrivare (e qui il vantaggio strategico ha contato molto) e sia per la grande capacità degli ingegneri di Cupertino di rendere operativamente semplice l’interfaccia, riassumendo in modo egregio pulsanti, menu e funzioni per lo schermo e l’uso del tablet.

ipad-iwork

Comunque Apple non accenna ad allentare lo sviluppo software per iOS ed ha da poco rilasciato un importante aggiornamento per tutte e tre le app del gruppo, che arrivano così alla versione 1.2. Il costo rimane invariato, ma le funzioni aumentano, con un’occhio di riguardo verso l’usabilità. Guardando la lunga lista di cambiamenti si notano molte piccole aggiunte o miglioramenti, ma le nuove ed importanti caratteristiche sono l’esportazione nei formati Office compatibili anche per Keynote (ppt) e Numbers (xls) e la possibilità di lavorare con l’iDisk di MobileMe (servizio da 79€/anno) o altri servizi di tipo WebDAV. Si migliora dunque, anche se siamo ancora molto lontani dalla perfezione. Pare ancora leggermente macchinoso il meccanismo di apertura, salvataggio ed invio sul server remoto. Sarebbe stato più naturale aprire direttamente un file sull’iDisk ed al salvataggio aggiornarlo. E, solo su richiesta, salvarne una copia locale. Inoltre non tutti hanno sottoscritto MobileMe e non è facile trovare un servizio di storage remoto gratuito compatibile con WebDAV (DropBox lo sarà in seguito, ma non ora).

Vediamo un breve riepilogo dell’aggiornamento, dove sono citate anche altre cose interessanti:

Pages 1.2 (7,99€)
– Possibilità di copiare i documenti tra Pages e MobileMe iDisk o un servizio WebDAV
– Supporto per l’apertura di documenti .txt di Mail
– Affidabilità migliorata in importazione ed esportazione (anche verso Word)
– Visualizzazione del conteggio delle parole del documento e tante altre migliorie minori

Keynote 1.2 (7,99€)
– Possibilità di copiare le presentazioni tra Keynote e MobileMe iDisk o un servizio WebDAV
– Esportazione delle presentazioni nel formato di Microsoft PowerPoint (.PPT)
– Aggiunte numerose animazioni e transizioni per maggiore compatibilità con la versione Mac
– Affidabilità in importazione ed esportazione migliorata (anche verso PowePoint)
– Numerosi miglioramenti e bugfix secondari

Number 1.2 (7,99€)
– Possibilità di copiare i fogli di calcolo tra Numbers e MobileMe iDisk o un servizio WebDAV
– Esportazione dei fogli di calcolo in formato Excel (.XLS)
– Possibilità di aprire i documenti CSV da Mail e altre applicazioni
– Affidabilità in importazione ed esportazione migliorata (anche verso Excel)
– Numerosi miglioramenti e bugfix minori

Maurizio Natali

Titolare e caporedattore di SaggiaMente, è "in rete" da quando ancora non c'era, con un BBS nell'era dei dinosauri informatici. Nel 2009 ha creato questo sito nel tempo libero, ma ora richiede più tempo di quanto ne abbia da offrire. Profondo sostenitore delle giornate di 36 ore, influencer di sé stesso e guru nella pausa pranzo, da anni si abbronza solo con la luce del monitor. Fotografo e videografo per lavoro e passione.

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