SSD SATA3 su Mac con SATAII: conviene? Ecco i risultati dei test

Durante i vari test sugli SSD SATAII l’OWC Mercury Extreme Pro si è rivelato il più performante ed è quello che ho scelto per il mio MacBook Pro 2010, nel taglio da 240GB. Passando nel 2011 al nuovo MacBook Pro (recensione) sappiamo che l’introduzione dell’architettura Sandy Bridge ci ha forniti delle nuove e più veloci SATA3 con una banda che raddoppia, da 3Gb/s a 6Gb/s. Non tutti i nuovi SSD riescono a sfruttare questa capacità, lo abbiamo visto nel test dell’Intel 510 Series che supera in misura non troppo evidente le prestazioni dei migliori SATA2:

xbench-dettagli-confronto

Molti utenti si — e mi — chiedono se sia conveniente montare un disco SATA3 su un computer con controller SATAII. Quali reali vantaggi ne conseguono? Il miglior test possibile sull’argomento ho avuto modo di eseguirlo pochi minuti fa, quando ho ricevuto (dopo lunga attesa) il mio OWC Mercury Extreme Pro 6G da 240GB che andrà a sostituire il modello precedente nel MBP 2011.

Per eseguire il confronto a parità di condizioni, ho montato sia il 6G che il 3G sul mio Mac Pro (recensione) che è dotato di porte SATAII. Mi aspettavo un quasi totale ex aequo dei due modell, invece…

xbench-MacPro

Già xbench ci dice chiaramente che, seppure il 3G sia il più veloce SATAII del mercato, il 6G offre prestazioni decisamente superiori con uno score complessivo migliore del 30%. Il test di lettura sostenuta con AjA ci dice poi un’altra cosa interessante, ovvero che essendo le capacità del disco superiori a quelle del controller SATA cui è collegato, i naturali e ciclici cali dovuti all’intervento della GC ed alla saturazione della cache, vengono quasi interamente mitigati, ottenendo prestazioni decisamente più costanti.

ajatest

Le differenze dunque ci sono, ma sono sufficienti a far scegliere il nuovo 6G anche su Mac precedenti a Sandy Bridge? Con un occhio ai costi possiamo vedere sul sito OWC che il modello 3G da 115GB viene venduto a $209,99 mentre il 6G da 120GB a $297,99, con una differenza di $90 (oggi circa 62€). A mio avviso se pensate alla possibilità di cambiare computer entro 8-10 mesi il surplus richiesto al momento dell’acquisto vi verrà ripagato con migliori prestazioni fin da subito e con la possibilità di portare il vostro investimento a maggiore ammortamento installandolo successivamente anche sul futuro computer. Sia chiaro che dal discorso vanno esclusi i MacBook Air, che hanno dischi in standard mSATA non compatibili, ed anche gli iMac dove l’upgrade è possibile ma inficia la garanzia e dunque è meglio pensarci due volte prima di mettersi ad aprire e installare un disco after-market.

Maurizio Natali

Titolare e caporedattore di SaggiaMente, è "in rete" da quando ancora non c'era, con un BBS nell'era dei dinosauri informatici. Nel 2009 ha creato questo sito nel tempo libero, ma ora richiede più tempo di quanto ne abbia da offrire. Profondo sostenitore delle giornate di 36 ore, influencer di sé stesso e guru nella pausa pranzo, da anni si abbronza solo con la luce del monitor. Fotografo e videografo per lavoro e passione.

Commenti controllati Oltre a richiedere rispetto ed educazione, vi ricordiamo che tutti i commenti con un link entrano in coda di moderazione e possono passare diverse ore prima che un admin li attivi. Anche i punti senza uno spazio dopo possono essere considerati link causando lo stesso problema.