L’IFA 2011 di Samsung, tra computer, tablet e fotocamere

Qui su SaggiaMente ci piace seguire non solo Apple, ma anche più in generale la tecnologia, per capire come si muovono i concorrenti e capire come intendono competere al meglio con la Mela. Di certo, uno dei più fieri competitor dell’azienda di Cook è Samsung. All’IFA 2011, che aprirà al pubblico ufficialmente da domani, i coreani stanno mostrando nuovi prodotti in arrivo sui mercati internazionali. L’ottima copertura dell’evento da parte di Engadget ha permesso di coglierli praticamente tutti.

La partenza di ieri è stata piuttosto soft, con la presentazione di una nuova serie di portatili, la Serie 7. Ad aprire la serie vi sono due notebook regolari da 14 e 15 pollici. Presenti un Core i5 dual core sul 14″ e un Core i7 quad core sul 15″. Completano la dotazione una abbondante dose di RAM, fino a 8 GB, schede grafiche discrete AMD Radeon ma soprattutto una unità ibrida hard disk/SSD con 750 GB in formato tradizionale e 8 GB in stato solido. I prezzi statunitensi saranno rispettivamente di 999 e 1149 $, tuttavia è da capire se si riferiscano a configurazioni base o hanno tutto compreso. A vederne il design, in tutta onestà, sembra che Samsung non perda la voglia di ispirarsi ad alcune scelte stilistiche di Apple.

Completa la Serie 7 un tablet dotato di Windows 7 e di processori Core i5. Il tablet è dotato di un display da 11,6″ dotato di digitalizzatore, il che ne consente l’uso tramite pennino. Regolarmente presenti connettività Wi-Fi e HSDPA così come le webcam frontale e posteriore. Viene fornito con una tastiera Bluetooth e avrà due versioni, una da 64 e una da 128 GB, rispettivamente a 1099 e 1349 $ l’una.

Le novità più importanti sono però di oggi, con nuovi arrivi nella serie Galaxy. In particolare, è stata espansa la gamma tablet con il nuovo Samsung Galaxy Tab 7.7.

Il display è da 7,7″, come già il nome anticipa. Si tratta di uno dei nuovi Super AMOLED Plus, con risoluzione 1280×800, dunque ben oltre il Retina Display di Apple. La CPU è un dual core da 1,4 GHz ARM sviluppato da Samsung stessa e il sistema operativo in uso è Android 3.2. Completano la dotazione Wi-Fi e HSPA, fotocamera frontale e posteriore e sarà disponibile in una versione da 16 e in una da 64 GB, con prezzi ancora non stabiliti.

Un altro nuovo appartenente alla famiglia dei Galaxy è il Note, che per il display che ha risulta quasi più un tablet che uno smartphone. Esteticamente simile ai Galaxy S, questo Note monta uno schermo da ben 5,3″, record tra gli smartphone. Anche la risoluzione è da record: essendo un Super AMOLED Plus, arriva fino a 1280×800 come il Galaxy Tab 7.7. Condiviso col tablet è anche il processore dual core da 1,4 GHz, così come Android, qui però in versione 2.3. Il Galaxy Note ha una fotocamera posteriore da 8 Megapixel e una frontale da 2. Per sfruttare al meglio l’ampio display, Samsung ha predisposto un uso duale sia con le dita sia con il pennino, che può essere utilizzato con applicazioni fatte dalla casa coreana specificatamente per quest’uso. Le impressioni ricavate da Engadget nell’articolo linkato poco sopra dicono come si tratti di uno smartphone relativamente leggero e contenuto per il display che monta. Tuttavia, è bene avere un po’ di riserve sulla possibilità che stia tranquillamente nella tasca dei pantaloni, questo gigante degli smartphone. Solo quando sarà sul mercato diverrà possibile stabilirlo con certezza. Prezzi e tagli di memoria non ancora comunicati.

Dopo i Galaxy, è stata la volta delle fotocamere. La prima annunciata da Samsung è la WB750, una compatta dal grande zoom: ben 18X!

Lo zoom è disponibile sia ottico che digitale: i 18X offerti dall’ottica firmata Schneider-Kreuznach possono essere combinati ai 6X disponibili con la tecnologia Smart Zoom di Samsung, per un totale di ingrandimento di 24X a disposizione dell’utente. Il sensore CMOS è da 12,5 Megapixel e non mancano grandangolo da 24 mm così come registrazione di filmati in Full HD, con una funzionalità duale che consente di poter registrare i filmati e contemporaneamente scattare foto con un massimo di 10 Megapixel.

La seconda fotocamera presentata da Samsung è la NX200, ancor più pretenziosa della WB750. La NX200 presenta infatti ben 20,3 Megapixel e ottiche intercambiabili.

Il sensore è un APS-CMOS proprietario, capace di zoom 18-55 mm e con un range ISO che è compreso tra 100 e 12800. Ovviamente, è possibile effettuare riprese in Full HD. Il prezzo stimato è di 900 $, andando così a insediarsi tra le compatte premium, che in questo caso però si prende uno sfizio da reflex con le lenti intercambiabili.

La terza fotocamera, Samsung MV800, è particolare per la sua forma. Il display può infatti essere ruotato a 180° in modo da permettere autoscatti precisi guardando in anteprima l’immagine sullo schermo, da 3″ e sensibile al tocco. Per il resto, le caratteristiche di questa macchina non fanno gridare alla novità assoluta: sensore da 16,1 Megapixel con zoom ottico da 5x. Il prezzo americano si aggira sui 279 $. La prova rapida di Engadget, presente nel link poco sopra, non mostra molto entusiasmo per una fotocamera che, al di là del suo particolare display, risulta alquanto ordinaria in termini di risultati.

Di certo non si può dire comunque che il produttore coreano non si sia impegnato per sfornare nuovi prodotti sul mercato, alcuni piuttosto interessanti, come le fotocamere, altri forse che devono convincere di più con una prova su strada, come i nuovi Galaxy, altri che alla fin fine si aggiungono a tanti altri prodotti presenti sul mercato, come i notebook della Serie 7. Ad ogni modo, Samsung ha dimostrato che per Apple e anche per tutti gli altri rimarrà un osso duro difficile da evitare.

Giovanni "il Razziatore"

Deputy - Ho a che fare con i computer da quando avevo 7 anni. Uso quotidianamente OS X dal 2011, ma non ho abbandonato Windows. Su mobile Android come principale e iOS su iPad. Scrivo su quasi tutto ciò che riguarda la tecnologia.

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