Cosa succede se prendiamo un iMac 27″ top di gamma (2.079€) ed aggiungiamo la CPU i7 Quad Core 3,4GHz (+200€), il Fusion Drive da 3TB (+400€), la scheda grafica NVIDIA GeForce GTX 680MX con 2GB (+150€) e 32GB di RAM (+600€)? Ve lo dico io: spendiamo un mare di soldi. Per l’esattezza l’Apple Store Online riporta 3.429,01€ e per un probabile difetto nel sistema di arrotondamento dovremo pagare anche quel centesimo in più.
I primi 21,5″ sono già stati consegnati e lo smontaggio di iFixit ha evidenziato un notevole peggioramento nella riparabilità rispetto il modello precedente. Lo schermo non é più fissato con i magneti ma con la colla, questo vuol dire che l’apertura è molto più delicata e sporca, e non ci sono più gli slot accessibili esternamente per la RAM. Fortunatamente questi sono presenti nel 27″, per cui potremo raggiungere i 32GB in seguito, spendendo molto meno ed evitando i 600€ aggiuntivi in fase d’ordine. Anche così i 2.829€ richiesti sono una cifra importante per avere il Mac desktop più potente, escludendo gli stantii Mac Pro.
Abbiamo già visto i benchmark sintetici degli iMac 21,5″, dove il top di gamma con opzione BTO per la CPU i7 Quad Core 3,1GHz, supera di circa il 25% il modello precedente supercarrozzato. Quello che emerge ora è che il 27″ non riesce ad equiparare questo miglioramento e, seppur dotato di una CPU equivalente e più rapida (3,4GHz), si posiziona complessivamente su di un livello inferiore rispetto il 21,5″ (seppur di poco):
Nell’immagine soprastante abbiamo scelto di inserire anche dei modelli differenti per capire dove si posizionano i nuovi iMac nella scena dei computer Apple ma, come abbiamo ricordato in molte occasioni, questi benchmark sintetici non offrono una visione precisa e dettagliata delle prestazioni. Noi li consideriamo esclusivamente come indicatori, per valutare i miglioramenti delle varie generazioni di uno stesso computer, e i nuovi iMac sono sì molto validi ma non segnano un incremento così marcato nelle prestazioni massime, almeno non come quello riscontrato confrontando il Mac mini 2012 (recensione).
Dove il piccolo Mac perde a mani basse è nel comparto grafico, perché la HD Graphics integrata non può competere con le soluzioni discrete presenti negli iMac, specialmente se consideriamo la GT680MX da 2GB, in opzione sul top di gamma. Come ormai di consuetudine, la razionalizzazione e semplificazione dell’offerta Apple obbliga gli utenti a compiere scelte difficili, dove ad ogni passo corrisponde un aut aut.
Vuoi il Fusion Drive? Devi partire sempre dai modelli top di gamma.
Vuoi un desktop con GPU discreta? Devi abbandonare i Mac mini e puntare sugli iMac.
Vuoi la possibilità dell’upgrade RAM? Solo con iMac 27″, Mac mini e MacBook Pro non Retina.