Link alla nostra recensione della Nikon D5300
Da poche ore Nikon ha presentato la D5300, una fotocamera importante nella propria linea e che riceve tante piccole e grandi migliorie evolutive. La D5200 è una buona DSLR e questa sua nuova edizione non fa altro che affinarne ed estenderne ulteriormente le doti, raggiungendo un livello di completezza mai visto finora nel mondo DX della casa giallonera. Partiamo dal sensore, lo stesso APS-C da 24 MP ma ora senza filtro ottico passa basso per aumentarne la definizione e la possibilità di cattura dei dettagli sottili, come già avvenuto nella D7100. L’AF non poteva davvero essere migliorato ulteriormente con i suoi 39 punti di cui 9 croce, praticamente un riferimento per la categoria quando la sua rivale Canon 700D ne possiede 9 in tutto.
Il display rimane di tipo orientabile ma aumentano le dimensioni e i pixel, raggiungendo i 3,2″ con oltre 1 milione di punti. Anche il mirino ha ora un maggiore ingrandimento dello 0,82x. Stessa velocità di scatto a raffica, 5 fps, ma migliorata nella cattura video con la disponibilità dei 50p. È stato inoltre raggiunto un incremento del 20% dell’autonomia, ridotta la dimensione di un paio di millimetri e di circa 30 grammi il peso. Quest’ultima caratteristica è davvero curiosa se si pensa che all’interno della D5300 ci sono anche elementi in più.
Si tratta della prima reflex DX della casa ad avere integrati Wi-Fi e GPS, che prima richiedevano un modulo esterno. Grazie a questi si potrà sfruttare il collegamento remoto alla fotocamera per scattare fotografie o condividerle tramite smartphone e tablet, oppure geotaggare le proprie immagini al momento della cattura. La Nikon D5300 dovrebbe essere disponibile tra la fine di ottobre e l’inizio di novembre ad un prezzo di lancio simile a quello della precedente ma ancora non si conosce la cifra ufficiale.