Sono ormai trascorsi diversi mesi dall’acquisizione di Nest (l’azienda del termostato intelligente) da parte di Google, ma Tony Fadell, fondatore della società e papà di iPod, ha rilasciato solo ieri una sua intervista al Sunday Times nella quale esprime alcune valutazioni parecchio interessanti.
Innanzitutto, rassicura i clienti di Nest sostenendo che “i dati di Nest sono i vostri dati” e che sono trattati esclusivamente per il miglioramento dell’esperienza d’uso e delle funzionalità del termostato e che mai saranno trasmessi a Google in alcun modo per tracciare un profilo migliore dei suoi utenti.
Sul futuro della tecnologia ammette di non sapere nulla di ciò che sta preparando Apple, ma che la tecnologia dei prossimi 5 -10 anni che i consumatori desidereranno sarà fornita da Google: non dobbiamo dimenticare, però, che Google è pronta a lanciare nuovi e avveniristici prodotti sul mercato anche se sono poco più che in uno stato di test (qualcuno ha detto Google Glass e Android Wear?), riuscendo a creare abbastanza hype. Apple, secondo Fadell, è invece capace di rilasciare i suoi dispositivi solo quando hanno raggiunto un buon grado di maturazione e di perfezione, instillando nei propri clienti la voglia di acquistarli poiché convinti di non poterne fare a meno in quanto magici e rivoluzionari.
In conclusione all’intervista, Fadell si lascia andare ad un commento sull’acquisizione di Nest da parte di Google: “Non abbiamo accettato di entrare a far parte del gruppo di Google per l’offerta di 3.2 miliardi di dollari: i matrimoni contratti solo per denaro non hanno mai funzionato”.
Evidentemente, è amore.