Sugli iPhone non esiste la ricarica wireless, ma si tratta di una funzionalità che ho apprezzato moltissimo nel mio Nexus 5 (recensione) e che ho potuto sfruttare anche su LG G3. Collegare un cavo non è una cosa poi così difficile, ma la semplicità di poggiare semplicemente lo smartphone sulla basetta è impareggiabile. Questa settimana ho avuto modo di testare un prodotto ibrido particolarmente riuscito, si chiama RAVPower RP-WCN11 ed unisce un caricabatterie wireless ad una batteria per la ricarica fuori casa.
La dotazione di serie comprende il caricabatterie, un cavo microUSB / USB e l’alimentatore da corrente. La basetta è un po’ di più spessa di quelle che hanno solo la funzione wireless, perché ovviamente ha all’interno anche una batteria. Comunque le dimensioni di 137 x 75 x 13 mm la rendono ancora abbastanza compatta.
Nella zona in basso si trovano tutte le connessioni e i pulsanti. Da sinistra la porta micro USB che serve per collegare la basetta alla corrente (con il cavo in dotazione) e ricaricare la batteria interna, poi una USB standard su cui attaccare i dispositivi da ricaricare e, infine, un pulsante di accensione/spegnimento. Quest’ultimo serve quando non stiamo alimentando la basetta e vogliamo accenderla per usare la batteria interna. Personalmente ho trovato scomodo il posizionamento della porta micro USB, perché se usiamo la base di ricarica su una scrivania, il cavo sarebbe meglio averlo collegato dall’altro lato, così da far passare il filo sul retro e nasconderlo. La soluzione è semplice, perché basta girare la basetta e la ricarica wireless funziona anche al contrario, ma non è molto bello vedere il logo testa in giù.
Nella parte bassa abbiamo anche dei LED: uno verde a sinistra che lampeggia durante la ricarica, poi quattro azzurri che indicano la percentuale di carica della batteria interna e infine uno rosso che segnala l’accensione del dispositivo.
La ricarica wireless funziona esattamente come dovrebbe e la cosa interessante è che si può usare anche in mobilità, quando la basetta non è collegata alla corrente, sfruttando la batteria interna da 4800mAh. Inoltre si può sfruttare contemporaneamente anche la ricarica via USB, riuscendo a ricaricare due smartphone insieme. Funziona anche con i tablet come l’iPad, ma l’uscita 1A rende l’operazione più lenta.
Conclusione
Quando ho scovato questo prodotto ammetto di esserne rimasto colpito, perché unisce due funzioni che finora non avevo mai visto insieme. Se si possiede uno smartphone con ricarica wireless è molto interessante, non solo per le sue funzioni standard da basetta ad induzione, ma anche perché possiamo usarlo in mobilità senza dover portare cavi con noi. La capacità di 4800mAh non è elevatissima, ma riesce a caricare un paio di volte uno smartphone di capacità media come il Nexus 5. Oppure può essere utilizzato per due dispositivi contemporaneamente, uno wireless ed uno via cavo. Il prezzo del RAVPower RP-WCN11 è di 44,99€, quindi non economico in base alla sola batteria interna. Tuttavia è destinato ad un pubblico molto specifico che può sfruttare entrambe le sue funzionalità e in quel caso la somma di un basetta di ricarica media (circa 20€) e di una batteria portatile da 4800mAh copre il prezzo di vendita.