Arrivo in netto ritardo a causa di impegni lavorativi inderogabili, ma una rapida lettura dei risultati fiscali del Q4 2015 di Apple va fatta. Come ormai tradizione, si tratta di un ulteriore record, non in senso assoluto ma in relazione agli altri Q4. Il riferimento è ovviamente al trimestre luglio-settembre, il quale precede il boom delle vendite di fine anno che poi andranno conteggiate nel Q1 2016. Il fatturato è stato di $51,5 miliardi dollari, in linea con le stime di Cupertino che lo avevano previsto tra 49 e 51. Ci sono ben $11 miliardi di utile ed Apple ha attualmente $205 miliardi di liquidità. Una piccola parte delle finanze sono state investite per completare 15 acquisizioni, molte delle quali sono state da noi citate negli ultimi mesi. Complessivamente il fatturato relativo all’anno fiscale 2015 è stato di $234 miliardi con oltre 300 milioni di dispositivi venduti. Cifre da capogiro.
Passando ai prodotti, gli iPhone venduti sono stati 48 milioni, ed includono i 6s solo per pochi giorni visto che i preordini sono partiti il 12 settembre. L’incremento anno su anno è stato del 22%, in parte reso possibile dalla continua crescita in Cina. Cook ha anche sottolineato che ben il 30% dei nuovi iPhone è stato acquistato da utenti che prima usavano Android, i quali ammonterebbero dunque a 14 milioni: la maggiore ondata di switcher finora mai registrata in ambito mobile. La discesa degli iPad prosegue, con un -20% anno su anno, ma ne sono stati comunque venduti 9,8 milioni. Bene i Mac, i quali mantengono un trend leggermente positivo (+3%) in netta contrapposizione con quello generale del mercato PC. 5,7 milioni sono i computer che Apple ha venduto tra luglio e settembre del 2015.
Dispositivi a parte, Tim Cook ha sottolineato i risultati positivi in diverse aree di sviluppo. Per quanto riguarda Apple Watch, lo store prevede 13.000 di app compatibili, di cui 1.300 già ottimizzate per watchOS 2. 1.600 sono invece quelle integrate con HealthKit, ma crescono anche HomeKit (con 50 marchi impegnati nel creare apparati compatibili) e CarPlay (50 automobili che lo supportano sono già state presentate). Segnali discretamente positivi anche per il nuovo Apple News, che è già usato da 40 milioni di persone e conta 70 editori e 100 testate registrate.