Abbiamo discusso pochi giorni fa circa l’importante accordo stretto tra Google e il gruppo automobilistico FCA, finalizzato alla realizzazione di auto a guida autonoma. Uno scambio all’apparenza equo, in cui da una parte viene fornito il know-how raccolto negli anni sul funzionamento dei sistemi driverless, dall’altra la realizzazione di veicoli sui quali implementare tali sistemi; in particolare verranno sfruttati esemplari di pre-produzione del minivan familiare Chrysler Pacifica, nella sua variante ibrida plug-in. Rimane però un’importante nodo da sciogliere, come riporta l’agenzia Reuters.
Sembra che Google non sia intenzionata a cedere la proprietà dei dati raccolti o, per lo meno, rimane un punto ancora da definire. Inoltre l’accordo non è esclusivo per nessuna delle parti e, non a caso, circolano da mesi voci di contatti tra Mountain View e l’americana Ford. Tuttavia, proprio l’incertezza sulla questione della proprietà intellettuale dei dati, di cui Google pare essere poco incline alla condivisione, starebbe frenando gli altri costruttori nel siglare partnership con Big G. Vedremo se Marchionne riuscirà a negoziare efficacemente con il colosso della Silicon Valley per strappare un accordo che sia il migliore possibile. «Per il momento», sottolinea l’AD di Fiat-Chrysler, «l’obiettivo è quello di riuscire a mettere la tecnologia Google sui nostri minivan».