Lo scorso marzo, Oculus aveva dichiarato di non voler portare il proprio visore per la realtà virtuale su macOS, vista la qualità mediocre delle schede video scelte da Apple. Infatti, per poter spingere al massimo i videogiochi (media sul quale i produttori di visori puntano molto) v’è bisogno di GPU come la Nvidia GeForce GTX 980 o la più recente 1080. Per tutti li altri usi, invece, i Mac possono supportare benissimo qualsiasi visore, tanto che HTC è interessata ad estendere il supporto per il proprio Vive, cosa che dovrebbe essere resa ufficiale fra il Q1 e il Q2 di quest’anno fiscale.
Una simile idea deve essere balzata in testa allo sviluppatore Cindori che ha rilasciato l’app VR Desktop for Mac che permette di usare Oculus Rift per la gestione di scrivanie virtuali su macOS. Infatti, è possibile creare configurazioni multimonitor da sfruttare con il proprio visore, purché, però, questo non sia la versione consumer di Oculus.
Infatti, Cindori ha dovuto creare il framework per far funzionare Oculus Rift partendo dal Development Kit 2 che, però, non supporta il modello attualmente in commercio (che, per essere utilizzato, dovrebbe ricevere il supporto ufficiale per macOS dal suo produttore), ma solo quello fornito in dotazione. La stessa sorte tocca anche ad HTC Vive: finché non sarà portato su macOS dalla casa madre, lo sviluppatore non potrà implementarlo in VR Desktop.
L’app costa $19.99, ma chi fosse in possesso del Development Kit 2 di Oculus può provarla gratuitamente prima di acquistarla, giusto per verificare se si è sensibili alla Motion Sickness anche durante le sessioni di lavoro.